Marsciano “cittàcardioprotetta”, firmata la convenzione

MARSCIANO – Con la firma di una convenzione tra il Comune e la società PMG Italia prende avvio il progetto che porterà Marsciano a diventare una città cardiorprotetta

Con la firma di una convenzione avvenuta nella mattina di giovedì 26 maggio 2016 Marsciano diventa la prima città umbra ad aderire al progetto di cardioprotezione promosso dalla società PMG Italia di Bolzano.

L’arresto cardiaco è un evento frequente e drammatico, quanto improvviso. Deve poter essere affrontato immediatamente, nel più breve tempo possibile. Molte delle morti che ogni anno in Italia sono causate da tale malattia potrebbe essere evitato con un trattamento immediato attraverso l’uso di un defibrillatore.
Presupposto per far diventare Marsciano una “cittàcardioprotetta” è dunque la diffusione nella comunità della cultura della cardioprotezione, che si realizza tramite la sensibilizzazione di istituzioni e cittadini a svolgere un ruolo attivo e responsabile nell’intervento di primo soccorso, in attesa del personale medico autorizzato (SSUE, Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza, 118) e l’implementazione della cosiddetta “catena della sopravvivenza” attraverso strumenti salvavita (defibrillatori) e soggetti volontari motivati e addestrati all’intervento di defibrillazione (Laici Rianimatori), entrambi elementi indispensabili.

Come hanno spiegato i rappresentanti della società PMG, il vicepresidente Marco Accorsi e i project manager Michele Bertelli e Paolo Bassini, questo progetto prevede a Marsciano l’istallazione di due postazioni con defibrillatore in punti che saranno individuati nella zona ricompresa tra il centro della città e l’area degli impianti sportivi e del polo scolastico. A questo si affianca da un lato la formazione di personale specializzato, i cosiddetti laici rianimatori, per l’utilizzazione dei defibrillatori e dall’altro una campagna di informazione e sensibilizzazione di tutta la popolazione che dovrà essere informata sull’ubicazione delle postazioni e sulla presenza nel territorio dei volontari rianimatori, con questi ultimi che saranno invitati a rendersi riconoscibili con segni distintivi quali possono essere braccialetti o, dove possibile, targhe adesive che ne segnalino la presenza all’interno di negozi o altri locali pubblici.
Le postazioni di defibrillazione saranno sempre accessibili e in caso di emergenza, nel momento in cui si accede al defibrillatore, dalla postazione partono in automatico delle segnalazioni rivolte al 118 e ai laici rianimatori presenti sul territorio. Uno degli aspetti più importanti è quindi la presenza di un numero congruo di queste persone formate per effettuare la rianimazione.

L’importanza del coinvolgimento e della sensibilizzazione della popolazione per arrivare a fare di Marsciano una cittàcardioprotetta è stato sottolineato anche dal Sindaco Alfio Todini, che ha ricordato come l’Amministrazione è stata in passato sollecitata in questo senso, sui temi della cardioprotezione e prevenzione, anche dai Consiglieri comunali Luca Marinacci e Andrea Pilati.
Il Comune, aderendo oggi a questo progetto, si impegna quindi a sostenerlo attivamente anche con il coinvolgimento delle associazioni locali e degli stessi operatori economici che, a fronte di un ritorno pubblicitario, possono dare un contributo a servizio della solidarietà per coprire i costi legati all’istallazione dei defibrillatori, al loro continuo monitoraggio, e alle attività di formazione.
Il progetto di cardioprotezione prevede, infatti, quale suo canale di finanziamento, la vendita agli operatori economici locali, da parte della società PMG, di spazi pubblicitari di diversa tipologia che saranno implementati e diffusi sul territorio.

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