Foligno, luminarie di Natale, scontro fra commercianti e polemiche con il Comune

FOLIGNO – L’appello di Confcommercio ai negozianti del centro storico per contribuire alle spese necessarie per le luminarie di Natale ha diviso gli operatori economici di Foligno. Alcuni hanno accolto con favore la proposta del presidente, Fabrizio Bastida, di versare 100 euro ciascuno per accendere le luci natalizie dopo la riduzione del contributo comunale, mentre altri non ne vogliono sapere trincerandosi dietro la crisi e attaccando il Comune per il mancato sostegno.
A dare il buon esempio i commercianti via Umberto I che, all’unanimità, daranno il proprio contributo alla causa, considerandolo un investimento per favorire lo shopping di Natale. Stessa cosa sembrerebbe accadere in corso Cavour, mentre i più restii sono i negozianti delle vie limitrofe, le strade adiacenti al salotto buono della città, che non se la sentono di investire 100 euro, vista la posizione meno favorevole rispetto agli altri e ce l’hanno con il Comune che “chiede le tasse ma rende sempre meno servizi”, come dice qualcuno nella zona dell’ospedale vecchio che si sente penalizzato anche per l’applicazione, la domenica, dell’ordinanza antismog che vieta il transito in prossimità del centro storico e “spingendo gli utenti verso i centri commerciali in periferia”.
“Serve uno sforzo comune – replica il presidente di Confcommercio Foligno, Fabrizio Bastida – e dobbiamo pensare in maniera diversa: siamo tutti in crisi, ma se non collaboriamo verranno meno tante iniziative e saremo noi per primi a pagare le conseguenze”. Grazie allo sforzo di alcuni, al momento le luminarie sono salve. Almeno nelle vie più centrali della città, dove comunque non ci sarà la possibilità di avere l’albero di Natale luminoso (nella foto) visti i costi troppo elevati. Sulle vetrine dei negozi che contribuiranno a illuminare la città per le festività natalizie verrà applicato un adesivo, una sorta di distintivo per dire che se Foligno a Natale brilla è anche merito loro.

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