Jazz Music Week. Il 17 UJ sbarca in Cina con un programma degno della sua fama.
Perugia – La prossima settimana il Capoluogo umbro accoglierà, come di consueto, l’ondata di cioccolato e turisti che all’inizio dell’autunno riempiono e colorano le vie del centro storico. Nello stesso momento, a più di un continente di distanza, nell’estremo oriente, l’altra grande manifestazione che anima gli scorci etruschi di Perugia, quella dedicata al jazz, andrà in scena per la prima volta a Chengdu.
La città cinese, circa 16 milioni di abitanti, capitale della provincia del Sichuan sarà il palcoscenico del primo festival cinese di Umbria Jazz.
“L’iniziativa non ha precedenti, nessuno lo ha mai fatto finora, ma non vorremmo che fosse solo un spot”, ha sottolineato il vice presidente della Fondazione Umbria Jazz, Stefano Mazzoni.
Il progetto è ambizioso, si apprende che si starebbe già lavorando per la seconda edizione, che dovrà seguire a questo primo “evento zero” per dare continuità alla presenza umbra in terra cinese.
Il programma della manifestazione che aprirà i battenti il prossimo 17 ottobre è indubbiamente ricco e all’altezza della sfida. Sono stati invitati gli ospiti delle grandi occasioni: il quintetto di Stefano Di Battista, il quartetto di Rosario Giuliani, Karima con il suo progetto Close to You dedicato alla musica di Burt Bacharach, i Funk Off, la Swing Valley Band + Dancers Society. Ci saranno anche Allan Harris, e due band di New Orleans, il bluesman Walter Wolfman Washington e Dwayne Dopsie.
Una versione in grande spolvero di UJ quindi, a rappresentare la cultura, il spettacolo e l’Umbria tutta, nella “Terra del Dragone”.
