Foligno, Pd, l’assemblea dà fiducia alla segretaria. Mariani attacca Amoni dopo le dimissioni: “Poco presente, contributo irrilevante”

FOLIGNO – È tornata la calma (almeno apparente) nel Pd di Foligno. Ieri sera, l’assemblea comunale del partito si è riunita per affrontare le problematiche emerse negli ultimi giorni ed ha espresso, a larga maggioranza, pieno sostegno alla segretaria Patrizia Epifani. È quanto evidenziato in una nota del partito, dopo che una parte del direttivo dello stesso (l’ala più a sinistra) aveva chiesto le dimissioni della Epifani, contestandone l’operato anche in vista delle imminenti elezioni regionali. I cosiddetti “dissidenti”, dopo aver diffuso un durissimo documento, non si sono presentati al confronto nel corso del quale è stata ribadita fiducia verso la segretaria. Nel corso del dibattito, sono stati affrontati diversi temi ed è stato riaffermato l’impegno del Pd, partito plurale fondato sul principio della solidarietà, verso i bisogni espressi dal territorio con particolare attenzione alle persone più deboli e alle imprese in difficoltà. “Ci aspettano appuntamenti politici di grande rilevanza – è stato evidenziato – nonché scelte amministrative particolarmente significative, incluso il rinnovo dell’assemblea regionale nel prossimo maggio e vogliamo arrivarci con il massimo impegno. Il Partito democratico intende affrontare questa sfida importante mantenendo un costante dialogo con l’Assemblea comunale e con la città, radicandosi sempre più nel territorio per accogliere le esigenze e le istanze provenienti dai cittadini, come sempre accaduto finora. Il prossimo obiettivo, per condividere idee e proposte, è quello del bilancio di previsione 2015 rispetto al quale, in un quadro di incertezze e difficoltà e con una forte diminuzione dei trasferimenti statali, c’è l’intenzione di contenere la pressione fiscale con la massima attenzione ai servizi sociali, senza ridurre la qualità dei servizi stessi”.

Intanto la capogruppo del Pd, Seriana Mariani, ha diffuso una nota nella commenta le dimissioni dal Conisglio comunale di Aldo Amoni, leader di Confcommercio regionale, candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative, eletto nel gruppo Obiettivo Comune.

“Ho appreso delle dimissioni dal Consiglio comunale di Aldo Amoni per un incarico divenuto incompatibile con il suo ruolo nell’assemblea municipale – ha evidenziato Mariani – ne prendo atto e mi dispiace per questa scelta avvenuta solo dopo otto mesi dall’inizio della legislatura. Apprezzo la parte del ragionamento in cui il consigliere Amoni ha messo in rilievo che la sua esperienza nell’assemblea è stata costruttiva, ma molto meno il giudizio di valore sul ruolo del Consiglio comunale, che è e resta il luogo in cui si esercita la democrazia rappresentativa nel rispetto dei ruoli e della fiducia espressa attraverso le elezioni dai cittadini. Per me – ha continuato la capogruppo Pd – è difficile pensare che ci possa essere un incarico più importante di quello di consigliere comunale per contribuire con un lavoro continuo e tenace al rilancio e allo sviluppo economico, turistico, culturale e alla tenuta sociale della città e del suo territorio. Mi permetto di rilevare che le proposte, in generale e quindi anche della minoranza, devono trovare una sintesi e una condivisione. Non possono partire dall’assunto che debbono essere approvate in quanto tali. Le proposte, da qualunque parte provengano, non possono essere accolte solo perché nuove e alternative, devono essere buone proposte, e coerenti con la programmazione approvata dal Consiglio comunale e soprattutto utili per la città. Mi dispiace, infine, evidenziare che il contributo del consigliere Amoni avrebbe potuto essere più rilevante, ma, come dimostrano le statistiche delle presenze negli organi istituzionali del Comune, in questi mesi il nostro collega non si è distinto per un grande impegno poichè non è stato così assiduo ai lavori consiliari, come il suo duro giudizio sul nostro operato potrebbe far pensare”.

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