Gualdo Tadino, altre tre settimane prima della chiusura della mostra “Seduzione e potere”

GUALDO TADINO – Mancano poco meno di tre settimane alla chiusura della mostra ‘Seduzione e potere. La donna nell’arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo’ curata da Vittorio Sgarbi e Antonio D’Amico, e allestita fino a domenica 3 dicembre nella Chiesa monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino.
Con le oltre 10mila presenze, secondo i dati forniti dal Polo museale cittadino, la mostra “conferma – come sottolinea con soddisfazione il direttore del polo museale di Gualdo Tadino Catia Monacelli – di aver avuto in poco più di tre mesi un grandissimo numero di visitatori”. Proprio l’alta presenza di pubblico ha spinto gli organizzatori a raddoppiare il numero di visite guidate gratuite nel weekend, dal venerdì alla domenica, non più solo alle 16 ma anche alle 11, a cui i visitatori che hanno acquistato il biglietto d’ingresso possono partecipare. E sarà il direttore Catia Monacelli (nelle giornate del 17, 18, 19, 24, 25 e 26 novembre, 1,2 e 3 dicembre) ad accompagnare i turisti nel viaggio tra le figure femminili che raccontano come la seduzione sia un’arte antica e un potere irrinunciabile.
Dato l’alto valore culturale dell’esposizione il Polo museale ha deciso l’ingresso gratuito per le matricole universitarie. Tutti gli studenti che presentando il libretto universitario in biglietteria dimostrino di essersi immatricolati nell’anno accademico in corso potranno accedere alla mostra come momento privilegiato di studio e formazione.
“Mancano tre weekend – ha dichiarato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – e i numeri sono andati oltre ogni aspettativa. C’è grande soddisfazione della città anche per la presenza di scuole da altre regioni d’Italia”. L’ultima delle quali è stata in questi giorni l’istituto comprensivo De Amicis di Francavilla Fontana in provincia di Brindisi.
Umbria, Marche, Lazio, Toscana ed Emilia Romagna si confermano, poi, le regioni da cui sono giunti il maggior numero di visitatori. “Mostra censurata, mostra fortunata – spiega con una battuta Catia Monacelli –. Questa esposizione è partita svantaggiata perché è stata censurata dal noto e diffuso social network Facebook per i contenuti di nudo, eppure ha fatto registrare cifre da record in soli tre mesi”.
Per informazioni sulla mostra è possibile contattare la segreteria organizzativa allo 0759142445 o scrivere a info@roccaflea.com.

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