Gualdo Tadino, Brega in visita istituzionale incontra il sindaco Presciutti

GUALDO TADINO – Il presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria Eros Brega ieri si è recato in visita a Gualdo Tadino. Un appuntamento istituzionale svoltosi presso la Sala della Giunta, che ha visto la presenza del sindaco Massimiliano Presciutti, degli assessori della giunta e di alcuni consiglieri comunali.

“Ringrazio il presidente Brega che ci ha omaggiato con la sua presenza in questa giornata gualdese. La sua visita a Gualdo Tadino – ha sottolineato il sindaco Presciutti – è sinonino di vicinanza alla nostra comunità, per la quale in passato ha già mostrato ascolto e interesse. Nella nostra città, al momento, sussistono diverse questioni aperte di fondamentale importanza che la nostra Amministrazione sta cercando di portare avanti. Tra queste c’è il Piano di recupero dell’ex Ospedale Calai di cui si parlerà nel prossimo consiglio comunale in programma l’8 aprile. Essendo la nostra una realtà ai confini con le Marche abbiamo bisogno del sostegno istituzionale da parte della Regione Umbria per portare a compimento i nostri obiettivi. Mi auguro, dunque, che da quest’ultima ci possa essere massima attenzione anche dopo le prossime elezioni regionali”.

Rispondendo al primo cittadino gualdese, il presidente del Consiglio Regionale Eros Brega, attualmente in carica fino al prossimo 31 maggio, ha confermato massima sensibilità e apertura ai temi gualdesi. Successivamente ha menzionato l’importanza del prossimo appuntamento elettorale, al quale sarà candidato.

Brega ha ricordato come “una Regione così piccola, non può essere divisa da campanilismi in un momento storico come quello attuale nel quale si parla di macroregioni. Per avere un futuro più roseo i cittadini umbri dovranno avere una visione globale e non locale delle loro città, per iniziare a sentirsi una grande comunità e sperare di avere una qualità della vita e dei servizi migliore. Servizi, ad esempio come la Sanità, dovranno diventare di eccellenza per garantire al cittadino la migliore prestazione. Per fare ciò il sistema andrà riorganizzato in un quadro diverso: pochi ospedali di alto livello specializzati, situati in punti strategici facilmente raggiungibili non obbligatoriamente “sotto casa”, e creazione di Case della Salute con tutti i servizi necessari al cittadino nei centri dove si vive”.

Brega ha poi concluso il suo intervento augurando per il futuro “più sinergia, meno steccati e una maggiore cooperazione tra tutte le città dell’Umbria”.

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