Gualdo Tadino, il Pd difende la Giunta: “Scelte giuste sulla pavimentazione”

GUALDO TADINO – Le pavimentazioni del centro storico diventano un argomento del contendere e dopo l’intervento a gamba tesa dei gruppi consiliari di centrodestra, ecco la difesa dell’amministrazione da parte della segreteria del Pd che parla di “azione positiva messa in atto dalla Giunta Presciutti, con la scelta di completare la pavimentazione a step nel corso della legislatura. Come sempre accade in questi casi, i cittadini si distinguono in favorevoli, contrari e  chi  resta indifferente, visto inoltre la tipologia del lavoro e soprattutto da chi è stato commissionato. Lavori che già normalmente, nel centro storico,  hanno una risonanza maggiore rispetto ad altre parte della città,  ma a Gualdo Tadino lo è ancora di più, visto che negli ultimi tre lustri le varie amministrazione che si sono succedute  hanno dovuto ricorrere a vari interventi, dopo i lavori post sisma, che non sono stati risolutivi, né per il traffico veicolare né per i pedoni”.

Il Pd ricorda che i lavori di rifacimento della piazza  che si pensava fossero risolutivi, effettuati nel 2007-08 non hanno dato i risultati sperati. “Quali sono i motivi:  forse i materiali non erano idonei, forse la ditta operatrice non era all’altezza, i tecnici non sono stati attenti e gli amministratori distratti, o forse l’insieme di queste concause. Per questo l’attuale Amministrazione ha dato mandato agli organi competenti di verificare eventuali responsabilità, per poter poi fare rivalsa sugli stessi.  Bisogna comunque andare avanti. Le scelte fatte dalla passata amministrazione di centro  destra della Giunta Morroni, con la manutenzione sia ordinaria che straordinaria, non hanno dato  nessun risultato positivo: le pietre hanno continuato a saltare. Sono stati spesi oltre 25 mila euro, per dei “rattoppi” affatto risolutivi: questo è il vero fatto indecoroso. Facciamo notare che in Comune sono  arrivate continue richieste risarcitorie da parte di numerosi cittadini caduti sulla piazza a causa della eccessiva mobilità delle pietre o perchè hanno subito danni alle proprie autovetture. Il Pd pertanto ritiene che la scelta fatta dall’amministrazione sia più che buona, una scelta coraggiosa per una situazione divenuta insostenibile ed eccessivamente onerosa per le tasche dei cittadini. Non si poteva continuare a spendere per interventi non risolutivi e per fare toppe al Centro storico. Non possiamo pensare coi tempi che corrono ad un rifacimento totale della piazza perchè occorrerebbero ingenti risorse che i Comuni oggi non dispongono”.

Si parla dunque di “scelta coraggiosa che si è presa allora è stata quella di mettere in campo un primo stralcio di manutenzione straordinaria del tratto soggetto a traffico veicolare, che per come progettato permetterà nel prossimo futuro di completarlo con l’aggiunta di altri passaggi di sampietrini. Oggi contrari ed oppositori stanno millantando uno scempio del centro storico. Ricordiamo che è stata proprio la giunta Morroni ad aver tolto le pietre e messo l’asfalto in via Roberto Calai, proprio dopo la cattedrale di San Benedetto.   Non solo. Lo scempio è aver speso soldi pubblici facendo dei “rattoppi” che non hanno risolto il problema.   Questa amministrazione con circa 21mila euro ha pensato ad una soluzione che restituirà, seppur a stralci una piazza innanzitutto sicura e altrettanto decorosa ai cittadini. Il materiale usato dovrebbe, infatti, dare finalmente una agibilità sicura ed  i brevi tempi di esecuzione una tranquillità e dagli esercizi commerciali fortemente provati dalla crisi economica e soprattutto dallo spopolamento dei centri storici, cui quello di Gualdo non fa eccezione”.

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