Gubbio, la denuncia del M5S: “Manifesti Pd abusivi sulle plance del referendum”

GUBBIO – Non è una bella settimana per il Pd eugubino che, dopo il terremoto causato dalle dimissioni di gran parte dei componenti della segreteria e della direzione, deve gestire il duro attacco del Movimento 5 Stelle. Il capogruppo in consiglio regionale Andrea Liberati e i consiglieri Rodolfo Rughi, Mauro Salciarini e Sara Mariucci firmano un duro attacco sia al Pd locale che alla presidente Catiuscia Marini, denunciando l’occupazione delle plance destinate alla campagna elettorale per il referendum con manifesti inerenti un’iniziativa politica con la presidente della Regione.

“La presidente Marini – scrivono – boicotta il referendum sulle trivellazioni nei mari italiani e ne occupa le plance. Parte da Gubbio il sabotaggio della campagna referendaria. Alcuni cittadini – proseguono – ci hanno documentato l’illegale invasione degli spazi riservati alla propaganda referendaria, riempiti a più riprese con manifesti relativi ad una iniziativa di Catiuscia Marini, unitariamente al Pd di Gubbio per promuovere l’uso delle risorse comunitarie per lo sviluppo del territorio”, in programma proprio questa sera al Beniamino Ubaldi, alla presenza dell’onorevole Giulietti. “Si tratta di affissioni contra legem, totalmente avulse dal contesto. La Marini, dopo aver già nei mesi scorsi evitato la discussione in Aula sulle trivellazioni ora si spinge oltre, promuovendo l’ennesimo convegno che nulla c’entra con le consultazioni”.

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