Gubbio, Lucio Lupini nuovo presidente Confcommercio

GUBBIO – Quello di Gubbio è tra i primi territori della regione a dare piena attuazione alla riforma che sta rivoluzionando Confcommercio Umbria, fortemente impegnata in un processo di regionalizzazione e semplificazione della struttura organizzativa, nel ridisegnare le funzioni di rappresentanza, nell’implementare e potenziare i servizi per gli associati. Tappa importante di questo processo, l’elezione degli imprenditori che guideranno il nuovo Mandamento di Gubbio nei prossimi cinque anni. Alla presidenza del Mandamento è stato chiamato Lucio Lupini; vicepresidente è Ester Mariani. Del consiglio fanno parte, oltre a presidente e vice, Giuseppe Belardi, Elisabetta Bedini, Francesca Fioroni, Barbara Marsili e Cinzia Rosati.

Un consiglio molto “giovane” e molto “al femminile”, in grado di rappresentare tutte le anime che compongono la più rappresentativa associazione degli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi del territorio eugubino. Un consiglio che si muoverà, grazie anche all’esperienza e alla competenza del presidente uscente Giuseppe Belardi, in una logica di continuità con il passato – fatto di una presenza sempre molto autorevole e costante sui temi del territorio – ma con l’impegno di rafforzare tutti gli strumenti a sostegno degli imprenditori associati, che si muovono oggi in un mercato sempre più difficile e competitivo. Lucio Lupini, che come dirigente regionale di Confcommercio ha seguito personalmente tutto l’iter della riforma, delinea i primi impegni del nuovo Mandamento di Gubbio. “Il primo passo – dice Lupini – sarà quello di assegnare a tutti i sette membri del consiglio funzioni e responsabilità specifiche, sia per temi che per ambiti territoriali. Nei prossimi giorni ci incontreremo proprio per questo, cercando di valorizzare competenze e vocazioni di ognuno. Con l’impegno di portare avanti progetti specifici, riferendone periodicamente a tutti gli altri. Auspichiamo, comunque, che tutti gli associati di Gubbio ci aiutino in questo cammino, con un contributo di idee, suggerimenti, proposte che fin da ora ci sentiamo decisamente di sollecitare”.

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