Magione, tempo normale e indirizzo turistico tra le scelte preferite dagli studenti

MAGIONE  – Per le superiori due indirizzi di studi con scambi culturali e stage in aziende per l’alternanza scuola-lavoro. Per le medie scelta di orari che vanno dal tempo normale a quello prolungato con possibilità di approfondire uno strumento musicale. Questa l’ampia offerta dall’istituto omnicomprensivo di Magione per chi, in questo periodo, sta definendo il proprio futuro scolastico per le scuole medie o superiori. A questo si aggiunge la creazione e il potenziamento delle reti e delle infrastrutture che servono per la connessione internet con la realizzazione di ambienti digitali che hanno interessato i due edifici scolastici.

«Per quello che riguarda la scuola media – fa sapere il dirigente scolastico Filippo Pettinari – gli alunni iscritti al primo anno sono attualmente circa centocinquanta. La scelta prevalente da parte delle famiglie è ricaduta sul tempo normale. Circa quaranta dei nuovi iscritti hanno invece scelto l’indirizzo musicale che caratterizza la nostra scuola, mentre solo la restante parte ha optato per il tempo prolungato. La diminuzione d’interesse verso questa scelta, che prevede due rientri la settimana con la possibilità di prendere la certificazione informatica Ecdl e seguire corsi propedeutici di latino oltre ad approfondimenti di matematica e italiano, è legata spesso alle numerose attività extrascolastiche dei ragazzi, difficili da conciliare con un maggiore impegno scolastico».

Come per la scuola media, anche le iscrizioni all’istituto tecnico economico si confermano i dati dell’anno scorso.

«Verrà costituita una classe prima – fa sapere il dirigente – quasi certamente ad indirizzo turistico perché questa è stata la scelta prevalente dei nuovi iscritti. I due indirizzi che costituiscono l’offerta formativa della nostra scuola (amministrazione finanza marketing e turismo) sono perfettamente coerenti con le necessità del territorio. Stiamo lavorando molto, anche in collaborazione con l’amministrazione comunale, per potenziare la presenza di questa scuola perché riteniamo che sia un patrimonio che non deve essere disperso. In prospettiva però dovrà essere fatta una riflessione sul problema dei trasporti attualmente insufficiente a fare in modo che la scuola sia espressione di tutto il territorio del Trasimeno e delle zone limitrofe. Quest’anno – conclude – abbiamo due studenti che vengono da un altro comune ma se fosse data la possibilità di poter raggiungere comodamente l’istituto, vista la qualità dell’offerta formativa, potremmo sicuramente contare su un bacino di iscrizioni molto più ampio».

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