Merloni – Jp, Recchioni (Fiom): “Basta melina”
NOCERA UMBRA – Tanto movimento e tanto rumore per nulla. Sembra dire questo Luciano Recchioni, della Fiom Cgil, che fa il punto della situazione a qualche mese dalla sentenza della Cassazione sulla vendita Porcarelli e alla vigilia della chiusura dei bandi per la rivitalizzazione dell’area Merloni. “Non si può dire – spiega Recchioni – che non ci sia movimento intorno alle vicende Merloni e Jp, ma trovare soluzioni a queste due importanti questioni dei territori umbro e marchigiano è tutto da definire”.
“Sono trascorsi alcuni mesi da quando la cassazione ha definitivamente attribuito alla Jp industries tutto il comparto dell’elettrodomestico, derivato dalla vendita della ex A. MERLONI ma molte sono ancora le incertezze per il futuro industriale della J.P. Bisogna comunque sottolineare l’atteggiamento positivo della famiglia Porcarelli che pur tra mille difficoltà continua caparbiamente a fare produzione e dare segnali che loro al progetto credono e lo stanno dimostrando con i fatti. Resta quindi da capire perchè da parte delle banche ci sia tutto questo scetticismo e sopratutto la mancanza della spinta decisiva da parte del governo nazionale affinchè tutti i soggetti interessati facciano la loro parte. Ci sono inoltre i soldi messi a disposizione dal governo e regioni per il rilancio del territorio e dei lavoratori ex A. MERLONI. Il 30 giugno scadono i bandi per chi è interessato ad utilizzare tali risorse, al momento non si hanno notizie particolari in merito ma la scadenza è vicina e quindi a breve vedremo”.
“Bisogna comunque ricordare che ci sono lavoratori che nell’ ottobre 2015 oltre a non avere più un lavoro sono senza ammortizzatori sociali, inoltre ad ottobre 2016 scadrà la mobilità ad ulteriori lavoratori. Questi sono forse i più numerosi rispetto ai 1700 che sono rimasti fuori dalla riassunzione della j.p industries e anche per loro finiranno gli ammortizzatori sociali. Come si può intuire il tempo passa ma le soluzione ai problemi tardano ad arrivare”.