Montecastrilli: Tari +33% incalza la protesta dei cittadini

MONTECASTRILLI –  Un  risveglio spiacevole per i cittadini di Montecastrilli che questa mattina hanno deciso di scendere in piazza. Nonostante la raccolta differenziata abbia raggiunto nel 2017 quota 73%, il Comune  ha deciso di aumentare la tassa sui rifiuti (la Tari) del 29,92% per le famiglie con un nucleo di una persona, e del 33,55% per le famiglie con 6 o più persone.

Eppure il Comune è stato uno dei più virtuosi in questi anni, ottenendo sempre ottimi risultati.

E dal progetto iniziale nel quale il primo cittadino aveva garantito un progetto di riduzione della Tari grazie ai traguardi raggiunti, oggi i residenti sono rimasti a bocca asciutta.

Nessuno sconto come previsto all’inizio del progetto, e soprattutto un aumento del 33% sulla tassa.

E a questo punto i cittadini si chiedono: Si poteva fare diversamente? E’ troppo tardi o siamo in tempo per cambiare le cose?

Per avere una risposta a questa domanda, il comitato si è presentato lunedì mattina davanti al Comune.

Dal sindaco e dalla giunta i cittadini attendono risposte.

E le avranno nel prossimo faccia a faccia che il sindaco Angelucci ha deciso di convocare per il prossimo 30 maggio.

Dal canto suo, il primo cittadino ammette che la Tari è diminuita per le utenze non domestiche di oltre il 30%.

E che l’aumento per quelle domestiche è stato un passaggio dovuto, non legato al bilancio del Comune.

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