Nocera Umbra, ecco il logo dell’Ottavo centenario di San Rinaldo
NOCERA UMBRA – Il Santo Protettore di Nocera Umbra, San Rinaldo, che veglia sulla città. Eccolo il logo per l’Ottavo Centenario della Morte di San Rinaldo, presentato nella splendida cornice della Sala Nobile del Seminario. A realizzarlo i ragazzi del Liceo Artistico di Gubbio, coordinati dalla professoressa Francesca Graziano. Jacopo Rosati, Giovanni Ceccarelli, Laura Pauselli e Sara Tognoloni hanno preso spunto dagli affreschi della Maestà di Acciano, rielaborandolo con le moderne tecniche di lavorazione delle immagini. Ha introdotto la presentazione la preside del Mazzatinti Maria Marinangeli, che da nocerina ha guidato la sua scuola in questo importante risultato. “È un logo significativo – ha detto don Ferdinando Cetorelli, parroco di Nocera e presidente del Comitato dei festeggiamenti – il Santo ci guarda con uno sguardo e una espressione benedicente”. Cetorelli ha anche illustrato le intenzioni di lavoro del Comitato, che sta predisponendo un programma di eventi laico, civile e religioso. In questo contesto l’amministrazione farà la sua parte: “Ho dato massima adesione e disponibilità a tutte le iniziative del Comitato di San a Rinaldo – ha detto il sindaco Giovanni Bontempi – Disponibilità come partecipazione ai vari eventi, ma anche nel voler realizzare qualcosa che resti a memoria futura. Disponibilità che vuole essere vera e concreta come è concreto il rapporto con il santo patrono. Anche per il terremoto San Rinaldo ha protetto il nostro territorio e il momento più bello del dopo sisma è stato quando siamo rientrati in chiesa. Il mio auspicio è che l’ottavo centenario possa far avere a Nocera uno slancio di unità”. Quindi la professoressa ha illustrato l’esperienza didattica degli studenti, che hanno imparato una lezione confrontandosi con il lavoro concreto. Il risultato è un progetto che rispetta l’iconografia medievale, l’utilizzo dei colori della tradizione, racconta la devozione antica, sintetizza il messaggio di pace, riporta il passato in chiave moderna e fa onore al patrimonio artistico esistente.