Nocera Umbra, la Corte dei Conti bacchetta il Comune: mancano i documenti delle partecipate. Pesciaioli: “Dilettanti””

NOCERA UMBRA – Bacchettate dalla Corte dei Conti al Comune di Nocera Umbra. Il problema? La mancata rendicontazione delle partecipate, ovvero delle società private di cui il Comune detiene quote azionarie. “L’amministrazione comunale – spiega il consigliere comunale di “Per Nocera”, Giuseppe Pesciaioli – non smette di stupirci per inefficienza e distrazioni, oltre che per mancanza di trasparenza amministrativa”.

“Come tutti sappiamo – prosegue Pesciaioli – il Comune di Nocera Umbra detiene una quota azionaria di alcune società, quella che tutti conosciamo di più è senz’altro la VUS, Valle Umbria Servizi S.P.A./V.U.S. S.p.A. per 1,01%, (praticamente una miseria che non ci da nessun vantaggio né gestionale, né di reddito) divisa in varie sotto società. Lo stesso comune detiene una quota azionaria in Consorzio Acquedotti Perugia s.r.l /Conap s.r.l., per un totale del 0,74% (anche qui il nostro guadagno è irrisorio se non ridicolo). Quello che desta più preoccupazione è l’adesione ad una società di nome SIENERGIA s.p.a. in liquidazione, che IL SOLE 24H già nel novembre 2014 titolava in un suo articolo “Il «Sovrapprezzo» dell’Affaire Sienergia” e nel testo, senza giri di parole parla di “Si potrebbe quindi essere tentati di ignorare il fallimento della Sienergia Spa” .

“Naturalmente i geni dell’amministrazione Bontempi non leggono i giornali, altrimenti se ne sarebbero liberati già da tempo.  Non mandare alla Corte dei Conti la rendicontazione delle partecipate – continua Pesciaioli – oltre a contravvenire a quanto definisce l’ art. 1, commi 611 e 612, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, contravviene anche ad un’altra norma, quella sulla trasparenza amministrativa, che la stessa Corte dei Conti denuncia e come già avevamo fatto noi tempo fa, ma anche una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i nocerini. Insomma “dilettanti allo sbaraglio”, “incompetenti, pressapochisti e incapaci”; e lo vediamo tutti i giorni, nelle incombenze di una normale amministrazione pubblica. Appalti e controlli che non si fanno, degrado, abbandono ed inefficienza dei più elementari servizi. Siamo al collasso, ma la cosa più allucinante è stata l’incapacità di ben due ex Sindaci entrambi di centrosinistra ed entrambi all’opposizione in Consiglio Comunale negli ultimi 5 anni, che non si sono accorti di nulla. E la domanda nasce spontanea, non l’hanno voluta fare o non ne erano all’altezza”.

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