Nocera Umbra, la giunta ha presentato agli operatori turistici il progetto “Oasi del respiro”

NOCERA UMBRA – La giunta comunale ha approvato il contributo di ricerca da erogare in favore della Facoltà di Scienze Agrarie e del Consiglio per le Ricerche in Economia ed Agricoltura di Arezzo che dal mese di dicembre svolgeranno i monitoraggi sulla qualità dell’aria a Nocera. È il primo passo del progetto lanciato a settembre, al convegno “Acqua terra aria di qualità”.

Il comitato scientifico ha anche lavorato insieme all’assessore Luciano Morini per lanciare una serie di proposte operative da mettere subito in campo sia a livello pubblico che privato. Per questo mentre il mondo si riuniva a Parigi per parlare di come ridurre l’inquinamento, a cominciare da quello atmosferico, a Nocera Umbra l’amministrazione comunale ha convocato gli operatori turistici del territorio per presentare “Nocera, Oasi del Respiro”. Un progetto pilota assolutamente unico nel suo genere che parte grazie alla collaborazione della Facoltà di Scienze Agrarie di Perugia, del CREA di Arezzo, nelle persone della dott. Emma Tedeschini e Francesca Marinangeli, l’associazione AMAR di Perugia e con il riferimento medico del dott. Marco Dottorini, Responsabile del servizio di riabilitazione respiratoria del Grocco di Perugia. Un marchio registrato e tante le proposte presentate che vedranno protagonista Nocera già dai prossimi mesi con percorsi della salute, strutture private certificate come libere da sostanze allergeniche e attività dedicate ai malati respiratori e ai milioni di persone che vivono nelle zone più inquinate del Paese.

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