Norcia, affidati alla S.E.A di Cascia i lavori di somma urgenza alla sorgente del Torbidone

NORCIA – Con una determina dirigenziale n. 36, pubblicata all’albo pretorio del comune di Norcia,  sono stati affidati alla ditta S.E.A snc di Cascia i lavori di somma urgenza da effettuare alla sorgente del Torbidone, il fiume ‘riapparso’ dopo il terremoto del 30 ottobre 2016. La riattivazione della sorgente del Torbidone, da oltre trent’anni era prosciugata mentre, dopo i movimenti tellurici,  ha generato una portata idrica prossima ai 1500/1600 litri al secondo, pari a quasi cinque volte quella degli anni Sessanta del Novecento.

In somma urgenza, per un importo di lavori pari a 310 mila euro, è stato necessario intervenire per garantire azioni utili per la sicurezza della popolazione e la salubrità ambientale.
Secondo la tradizione orale esisterebbe una relazione tra il piano di Castelluccio (fosso dei Mergani) che si trova in quota a 1300 metri e il torrente Torbidone che è alle porte di Norcia, a 650 metri. Si narra che sia presente un grande sifone naturale sotto al Piano di Castelluccio che si riempie e si svuota periodicamente determinando fenomeni di magra o di abbondanza alle sorgenti del Torbidone. In altre epoche il ritorno delle acque del Torbidone era per gli agricoltori una grande opportunità poiché consentiva l’irrigazione dei campi, quindi raccolti piú abbondanti e un periodo di prosperità.

“E vidi a Norcia ancora un fiumicello. Questo sette anni sotto terra giace, e sette va di sopra grosso e bello”. Così Fazio Degli Uberti, il poeta fiorentino del XIV secolo, descrive il Torbidone e la sua natura carsica. Il Torbidone è stato oggetto di ordinanza sindacale (n. 75/2017) e per la messa in sicurezza ha visto impegnato anche personale e mezzi dell’Esercito Italiano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.