Orvieto, esperti geologi all’Alta Scuola per uno scambio sulle buone pratiche

ORVIETO – Una delegazione di otto esperti tra ingegneri, geologi, sociologi/psicologi e docenti universitari,  provenienti dalla Repubblica della Moldavia sarà a Orvieto dal 14 al 19 giugno nell’ambito di un Progetto Europeo Coordinato da Alta Scuola, la Scuola Umbra sul dissesto idrogeologico che ha la sua sede in Orvieto, sullo scambio di buone pratiche di gestione dei territori fluviali.

Quattro esperti appartengono alla “State Enterprise Basin Water Management Authority” che gestisce la tutela delle acque e la difesa dalle alluvioni  per l’intera nazione, due alla Apele Modovei, l’agenzia “Acque della Moldavia”, autorità responsabile dell’attuazione della politica statale in materia di gestione delle risorse idriche, idrologia, approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari, che opera sotto il Ministero dell’Ambiente, un docente della Technical University of Moldova di Chisinau e la Presidente dell’ Associazione non governativa Caroma-Nord che si occupa di Ecologia e Ambiente Sviluppo umano e integrazione sociale, diritti umani e Volontariato.  Lo scopo del soggiorno è quello di studiare e apprendere le modalità italiane di applicazione delle direttive Europee in materia di qualità delle acque e di gestione delle alluvioni, nonchè i modelli di intervento e di prevenzione strutturale e non strutturale, di partecipazione e di integrazione delle popolazioni, per la protezione dal rischio idrogeologico e la tutela delle acque, compreso il nuovo strumento “Contratti di Fiume”.

Per tutti questi obiettivi sono stati scelti la Rupe di Orvieto e il Bacino del Fiume Paglia, in Umbria, oggetto di importanti interventi sia di difesa dalle frane nel recente passato che di prevenzione dal rischio idrogeologico con particolare riferimento alle alluvioni e al redigendo “Contratto di Fiume per il Paglia”. Il 15 giugno ci sarà un visita tecnica al fiume Paglia e alle opere di difesa idraulica costruite ed in corso di realizzazione sotto la guida del Consorzio di Bonifica della Chiana Romana e Val di Paglia. “Giovedì 16, avremo il piacere di ospitare la delegazione – ha affermato il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani – presso la sala del Consiglio Comunale dove parteciperanno ad una conferenza sulla gestione delle alluvioni e delle acque, aperto a tutto il pubblico interessato che vedrà la presenza dell’UNESCO, del Ministero dell’ Ambiente, di Arpa Umbria, dell’ Università di Perugia  e dei partner di Alta Scuola nel progetto – Beta Studio di Padova e il Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume”.

Nel pomeriggio di giovedì e nella giornata di venerdì gli ospiti saranno nella sede del Centro Studi Città di Orvieto dove si svolgeranno alcuni laboratori di sviluppo di buone pratiche per acquisire nuovi strumenti utili alle necessità di difesa dalle alluvioni e della qualità delle acque di quel territori. In particolare sarà approfondito lo strumento del “Contratto di Fiume” che potrebbe essere applicato in Moldavia. Sabato infine, dopo l’illustrazione del progetto di Consolidamento della Rupe di Orvieto a cura di esperti della Regione Umbria, gli ospiti saranno accompagnati in un percorso a piedi lungo la Rupe per prendere contatto con i lavori realizzati e le attività di monitoraggio e manutenzione. “Con questo progetto – ha affermato Endro Martini, presidente di Alta Scuola – che vede Orvieto con la sua Rupe e il suo Fiume Paglia al centro di uno scambio internazionale, l’ Umbria ancora una volta dimostra e testimonia a tutto il Paese  il suo buon saper fare in materia di gestione del dissesto idrogeologico,  in un momento in cui il livello di attenzione al tema  in Italia è decisamente alto e sentito”.

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