Palazzo Cesaroni, De Vincenzi e il divorzio con Ricci: “Non potevo tradire i nostri elettori”

PERUGIA – Famiglia, sanità, impegno sociale, lavoro, sviluppo e ambiente. Queste le aree che hanno caratterizzato l’impegno politico del consigliere regionale, Sergio De Vincenzi, in questa prima metà di legislatura in Consiglio Regionale, iniziato prima nel “Gruppo Ricci Presidente” e che proseguirà sino al 2020 nel Gruppo Misto “Umbria Next – Civici per l’Umbria” e presentato durante la conferenza stampa che ha avuto luogo oggi, mercoledì 24 gennaio, a Palazzo Cesaroni.

“Le mie “fugaci” esperienze di partito (prima con l’UDC e poi con l’NCD) – afferma De Vincenzi – mi hanno convinto che per contrastare l’idea verticistica di politica che sta allontanando in modo pericoloso la gente dall’esercizio della democrazia, fosse necessario tornare fra le persone per fare politica per loro e con loro. Quindi l’avventura in consiglio regionale è nata perché ciò che saremo in grado di fare, o meno, ricadrà sul futuro dei nostri figli. Da qui nasce l’impegno per il benessere socio-educativo della famiglia, che si riflette sulle possibilità di lavoro e sviluppo economico, sulla qualità della sanità e dei servizi sociali, sulla mobilità e il rispetto dell’ambiente”.

“Nella nostra regione – prosegue De Vincenzi – il bilancio in rosso della natalità (solo nel 2016 ci sono state 6.353 nascite a fronte di 10.252 decessi), è il primo grande allarme che ha ricadute su tutte le aree di azione amministrativa e impone una seria riflessione su quali strategie adottare per “invertire la rotta”. Fra gli 80 atti amministrativi presentati in questa prima metà di legislatura, c’è la proposta di legge per incentivare economicamente la natalità e l’adozione per le famiglie residenti e con un ISEE annuo fino a 16mila euro. Legato alla crisi delle nascite vi è la qualità della sanità umbra, che impegna circa il 70 per cento delle risorse nella gestione delle cronicità a causa dell’invecchiamento della popolazione. In tal senso, come vice-presidente della Terza Commissione Sanità e Sociale, ho lavorato a stretto contatto con ASL, Aziende Ospedaliere e personale medico e para-medico per intercettare dei percorsi di cambiamento e snellimento delle criticità. Per quanto riguarda l’ambiente ho spronato la Giunta regionale a trovare soluzioni alternative allo sversamento in discarica dei rifiuti indifferenziati, che stanno trasformando il nostro “cuore verde d’Italia” in una discarica a cielo aperto. Allo stesso modo, attraverso il continuo contatto con associazioni e istituzioni deputate alla salvaguardia
dell’ambiente, ho monitorato e sollecitato una maggiore regolamentazione e controllo sull’uso dei fito-farmaci (sostanze chimiche utilizzate in agricoltura). Inoltre il capitolo trasporti collegato allo sviluppo turistico del territorio e del turismo, chiedendo alla Giunta
regionale maggiore autorevolezza nei tavoli di trattativa con Trenitalia per avere delle linee di alta velocità. Un impegno iniziato nel “Gruppo Ricci Presidente”, che proseguirà nel Gruppo Misto “Umbria Next – Civici per l’Umbria”.

Sul passaggio al Gruppo Misto, De Vincenzi dichiara: “Dopo le dimissioni di Ricci come portavoce del centro-destra ed essersi astenuto dal votare il candidato di coalizione alla vice-presidenza per il rinnovo delle cariche dell’Assemblea Legislativa, mi sono sentito costretto, proprio per non tradire il mandato dei nostri elettori e il patto di coalizione con il centro-destra, di uscire dal Gruppo Ricci Presidente ed entrare nel Gruppo Misto con la componente “Umbria Next – Civici per l’Umbria”. Con il movimento civico Umbria Next, nato alla fine del 2015 per supportare le attività del Gruppo Ricci Presidente, abbiamo sostenuto in questi anni le candidature di molti sindaci e possiamo contare sull’adesione e il supporto di molti consiglieri e assessori comunali che ne condividono i principi e gli obiettivi”.

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