Per la Tari sconti del trenta per cento

PERUGIA – Per la Tari si potrà beneficiare di uno sconto del trenta per cento per chi non avesse pagato la tariffa sui rifiuti negli ultimi tre anni (dal 2014 al 2016).  E ora potrà farlo senza incappare nelle sanzioni che normalmente si applicano in queste circostanze e che costano il trenta per cento in più sul tributo da versare. Così ha deciso la giunta comunale che effettuerà una sorta di rottamazione della Tari, anche per fare cassa a seguito dei richiami della Corte dei Conti. I tempi per la definizione agevolata delle cartelle esattoriali e delle ingiunzioni fiscali, riguarderà in pratica tutto il 2018 e metà del 2019. Chi si occuperà dell’attività amministrativa per l’attuazione della misura sarà il gestore del servizio integrato di igiene urbana (GestGesenu) in collaborazione con gli uffici comunali. Trattandosi di una misura di natura straordinaria permetterà da una parte di incassare di crediti pregressi a titolo di tassa sui rifiuti per migliorare la liquidità dell’Ente e dall’altro di ridurre la consistenza dei residui attivi iscritti in bilancio in funzione del miglioramento dei parametri di deficitarietà strutturale. Va da sé che dovranno essere pagati, al netto del risparmio previsto del 30 per cento, gli interessi da ritardata iscrizione al ruolo, le somme maturate a titolo di aggio, da calcolare però solo sul capitale e sugli interessi, le spese per le procedure esecutive, le spese di notifica della cartella. L’ammontare dell’importo della Tari non versato in questi tre anni è pari a  circa 24,7 milioni e il Comune ipotizza un incasso ricompreso prudenzialmente tra 10 e 12 milioni di euro, che rappresenterebbe circa il cinquanta per cento dell’ammontare complessivo.

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