“Per non dimenticare la Grande Guerra”: il  progetto del BIM viene presentato a Terni

TERNI – “Per non dimenticare la Grande Guerra”, il progetto del  Consorzio Imbrifero Montano Nera e Velino (BIM) di Cascia viene presentato a Terni  nel corso di due incontri che si svolgeranno nel mese di marzo. Il primo è previsto a Palazzo Gazzoli mercoledì 9 marzo alle ore 16:00 nell’ambito del ciclo di lezioni dell’Università della Terza Età.  La dott.ssa Rita Chiaverini illustrerà il progetto che il Consorzio BIM ha voluto realizzare in occasione del Centenario del Primo conflitto mondiale con l’obiettivo di recuperare la memoria di quel periodo storico attraverso la realizzazione di un sito (http://www.pernondimenticarelagrandeguerra.it/) nel quale far confluire non solo un ricco patrimonio di scrittura popolare, di fotografie inedite, di cimeli, di memorie di famiglia ma anche il risultato di ricerche storico-archivistiche effettuale nell’ambito del territorio del Consorzio (Spoleto e Valnerina) e nei territori  limitrofi.

Il progetto punta a tutelare anche le ‘vestigia’ della Grande Guerra ma anche a creare un archivio virtuale che raccolga la memoria di questo lembo dell’Umbria, lontana dal fronte ma, comunque, toccata nel profondo da quegli eventi che non hanno più testimoni diretti. L’archivio si sta sviluppando nel tempo grazie al contributo dei cittadini, delle famiglie, degli storici, delle scuole e soprattutto delle giovani generazioni; è accessibile liberamente e costituisce un utile supporto per stimolare la memoria storica ma anche per portare nuova luce sulla necessità di convivenza tra i popoli europei. Il progetto, per la sua valenza, ha ottenuto il logo ufficiale del Centenario della Prima guerra mondiale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale.

Il secondo incontro è previsto con il Rotary Club di Terni – Distretto 2090 martedì 22 marzo alle ore 20 presso l’Hotel Garden dove si parlerà del progetto del BIM legato alla Grande Guerra ma anche dell’epistolario di Alessandro De Nobili, telegrafista diciottenne di Cerreto di Spoleto disperso sul monte Grappa nel luglio del 1918  e di inediti documenti reperiti presso l’archivio centrale dello stato di Roma che riguardano proprio la città di Terni durante gli anni del Primo conflitto mondiale.

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