Perugia, Arci Santa Sabina, Borghesi e Mirabassi (Pd): “Comune restituisca contributo per area verde e centro polifunzionale”

PERUGIA – I consiglieri comunali Erika Borghesi e Alvaro Mirabassi hanno presentato oggi un ordine del giorno che impegna il Sindaco e la Giunta a reintegrare, con la cifra di ventimila euro, le somme stanziate come contributo alla manutenzione dei servizi dell’area verde di Santa Sabina.
La somma era stata distolta con un emendamento presentato dalla maggioranza, a firma del consigliere Tracchegiani, in sede di approvazione del Bilancio di Previsione votato nel luglio 2016 e destinata ad altri capitoli di spesa, per non essere di fatto realmente utilizzata per nessuno degli scopi, di vecchia o nuova individuazione.
Il bisogno di riassegnare il contributo, per come era stato stanziato all’origine, nasce dall’importanza che ha acquisito l’area verde di Santa Sabina, non solo limitatamente per la zona che ne è interessata, ma per la città di Perugia nel suo insieme in considerazione del suo inserimento nel progetto denominato “Futuro nel verde”, nell’ambito di Perugia smart city che ha l’ambizione di produrre più servizi per i cittadini e le imprese attraverso l’uso di avanzate tecnologie, efficienti sistemi di gestione e minori risorse. All’interno di questo quadro, “Futuro nel verde” mira ad amplificare i benefici del verde urbano, già oggi principale luogo di aggregazione della città, puntando su servizi ambientali, socio-culturali, economici.
Questo è successo e sta ancora accadendo a Santa Sabina, dove l’ARCI Santa Sabina, associazione che ha in gestione una parte dell’area parco, ha lavorato alacremente per mettere a sistema una parte importante del patrimonio verde di Perugia investendo risorse e professionalità per migliorarne lo standard qualitativo e la fruibilità da parte dei cittadini con progetti sostenibili e innovativi.
Chiediamo di ripristinare il contributo, quindi, per rispetto di volontari, imprese e cittadini che hanno dato vita ad un progetto di ampio respiro che non ha interessato solo la manutenzione dell’area del parco, ma che ha condotto fino alla realizzazione de “la Coccinella”, un centro polifunzionale, realizzato nel rispetto dei più innovativi parametri architettonici che, come accade per molte altre realtà all’interno del Comune di Perugia, ha aumentato il valore del patrimonio immobiliare pubblico, divenendo da subito sede di numerose ed importanti manifestazioni cittadine a cui la Giunta non disdegna di partecipare.
Teniamo proprio per questo a sottolineare come una realtà, considerata fiore all’occhiello per la città, va sostenuta e non utilizzata a bella cornice: l’amministrazione si era impegnata a contribuire alla realizzazione del centro per la somma di cinquantamila euro, che già lasciava all’ARCI di Santa Sabina il peso di un impegno economico non di poco conto, sottrarne quasi la metà è un gesto che va contro l’interesse pubblico e chiaro segno di contrapposizione nei confronti di chi investe quotidianamente risorse, energie, capacità.

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