Perugia, flash mob delle donne a Corso Vannucci per dire no alla violenza

PERUGIA – Sulle note di “Break the chain” “Spezza la catena” almeno un centinaio di donne si sono riunite in Corso Vannucci, al ritmo di urla, canti e balli, per dare un significato importante al giorno di San Valentino. Il tutto per dire basta ad ogni genere di violenza. La canzone di Tena Clark è oramai diventata l’inno di “One billion rising” “Un miliardo che si alza”, evento planetario ideato da Eve Ensler, la drammaturga dei “Monologhi della Vagina”, poetessa, sceneggiatrice, regista e fondatrice del V-day, evento che lotta contro gli stupri e i femminicidi in costante aumento nel mondo. L’iniziativa, che ha avuto luogo sabato scorso a Perugia coordinata da Chiara Meloni della compagnia degli gnomi, ha visto il coinvolgimento di 23 realtà perugine, come la Dance gallery, la Rete antiviolenza. Onnivora, II coraggio della paura. Centro danza, la Goccia, Perugia social photo fest. Omphalos Arcigay, Circolo Lav letture ad alta voce, Libera.. .Mente donna e altre. Non c’è stato il “pienone” come gli anni scorsi, ma è stato ugualmente caldo e coinvolgente. Il flash mob (con coreografia ideata da Debbie Allen) è stato ripetuto quattro-cinque volte coinvolgendo sempre più persone (anche uomini ed extracomunitari che si sono uniti al gruppo), inframezzato da letture, delle parole della canzone e degli scritti della Ensler.

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