Perugia, le opposizioni denunciano le assenze sospette dell’Amministrazione comunale di fronte ai problemi più spinosi

PERUGIA – Niente che non fosse prevedibile. In Consiglio Comunale a Perugia, l’opposizione presenta in Commissione un Ordine del Giorno, questo viene messo in votazione e non essendoci abbastanza voti favorevoli, viene bocciato. Niente di trascendentale se non fosse che l’O.d.G. riguardava la situazione di numerosi precari del comparto socio sanitario educativo in attesa di un confronto con l’Amministrazione dal lontano 2014 e quindi, aldilà della inesorabile logica democratica, si nota un evidente problema di opportunità che riguarda il rapporto tra gli amministratori e la cittadinanza.

“Basta prendere in giro Perugia e i Perugini. La maggioranza ancora una volta si cela dietro una incredibile e incosciente ignavia per non affrontare la problematica delle precarie della scuola che hanno perso e stanno perdendo i propri posti di lavoro”  così il Capogruppo Pd Diego Mencaroni.

Aggiunge poi il consigliere Erika Borghesi “nonostante la circolare Madia garantisce una possibilità di proroga in attesa di concorso e in totale disattesa della richiesta delle R.S.U. che nei giorni scorsi, in più occasioni, hanno chiesto a Sindaco, Giunta e ai Presidenti dei gruppi consiliari di dare seguito a quanto espresso sull’importanza e la centralità dei servizi educativi, deliberando all’unanimità l’ordine del giorno in oggetto”

 La nota dei Dem che riporta le dichiarazioni dei consiglieri di opposizione espone anche una certa indignazione per l’assenza del Vicesindaco Barelli (competente in materia) e per la proposta del Capogruppo Perari che chiedeva di rinviare nuovamente in commissione l’Ordine del Giorno. “Procrastinare per non decidere, speculando politicamente sui lavoratori. E il sindaco dove è? Dove è stato in tutta questa vicenda? La giunta non intende investire sul futuro di Perugia, smantella istituti fondamentali, non dialoga con i cittadini, con i lavoratori, scappa di fronte ai p