Perugia, nuovo ecografo per il Santa Maria della Misericordia

PERUGIA – Gli esperti lo definiscono “strumento top di gamma”; si tratta di un ecografo “Vivid E 9” di ultima generazione, utilizzato per diagnostica pre e postnatale, in ambito specificatamente cardiologico. L’apparecchio, acquisito dalla struttura complessa di Neonatologia e (UTIN) Terapia Intensiva Neonatale, è stato destinato all’ambulatorio di cardiologia pediatrica di cui è responsabile la Dott.ssa Stefania Troiani, e sabato ne sono state illustrate le caratteristiche nel corso di una semplice cerimonia.

Erano presenti i responsabili delle due strutture assistenziali Dott.ssa. Gabriela Stangoni e Maurizio Stefanelli, la presidente dell’AULCI (Associazione umbra lotta cardiopatie infantili) Mara Zenzeri e il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Emilio Duca. L’apparecchio, del costo di 130 mila euro, è stato acquisito grazie anche ad un importante contributo dell’AULCI, che da oltre 25 anni è impegnata attività nella attività di vicinanza e di supporto alle famiglie di bambini affetti da malattie cardiache. “ L’apparecchio è destinato a fornire prestazioni di grande precisione diagnostica –dice la Dott.ssa Troiani-, e di assolvere la imponente attività ( circa 3 mila esami all’anno). Un analogo strumento, di dimensioni più ridotte,ma con le stesse caratteristiche opera in reparto, trasportabile tra le culle dei bambini nati prematuri”.
Mara Zenzeri ha ringraziato la Conad, presente con Michele Simonetti, responsabile delle relazioni esterne della grande catena di distribuzione di derrate alimentari, per il “ generoso contributo nell’acquisto dell’ecografo e per il sostegno costante che perdura da tempo”, ribadendo l’impegno di affiancare le strutture ospedaliere ed evitare così dispendiosi viaggi della speranza in centri di altre regioni. “ Al S. Maria della Misericordia c’è quanto di meglio si possa chiedere per la gestione di patologie cardiologiche in età pediatrica, sia sotto il profilo della preparazione dei professionisti che in materia di tecnologia”. Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera si è soffermato sull’importanza dell’associazionismo a supporto della sanità pubblica: “ E’ un connubio che funziona e che vogliamo sempre più sostenere – ha aggiunto Duca-: oltre l’apporto economico, va considerato il contributo di proposte e suggerimenti che una sanità concentrata sul cittadino deve accogliere come risorsa. Il ringraziamento a Conad è doveroso e non formale, visto che da tempo sostiene i progetti di AULCI, progetti che tengono conto dell’ascolto delle istanze che arrivano dal territorio”.

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