Perugia, Protocollo d’intesa tra Regione, Province, Comuni, Usl e Università per lo Sportello a quattro zampe

PERUGIA – ” Oggi si raggiunge finalmente un importante risultato per lo “Sportello a 4 zampe”, con la firma del protocollo di intesa  tra Regione, Province, Comuni, Usl ed Università”. Così la consigliera dem Emanuela Mori (Pd) che spiega: “Un progetto di comunicazione della Provincia di Perugia creato 15 anni fa per sensibilizzare le Istituzioni, le associazioni, gli organismi pubblici e privati, i cittadini sul fronte della tutela degli animali, il loro benessere, raccogliendo denunce e segnalazioni di smarrimenti e maltrattamenti, oggi viene incardinato strutturalmente in un accordo che vede protagoniste tutte le Istituzioni che svolgono un ruolo nella promozione di una corretta relazione tra uomo e animali”.

“Per me – continua la Mori – è motivo di particolare soddisfazione in quando da tempo mi sto battendo perché tale importante servizio, che negli anni è diventato un vero e proprio faro di riferimento per tutti coloro che amano gli animali ed hanno a cuore la loro tutela, non venisse abbandonato a seguito della Riforma delle Province. Ringrazio per la grande sensibilità dimostrata l’assessore regionale Luca Barberini che, manifestando una notevole attenzione verso la tutela ed il benessere degli animali, ha concretizzato ciò che era stato previsto in uno specifico progetto ed inserito nel Piano Regionale di Prevenzione sanitaria della Regione dell’Umbria per il 2014-2018, individuando lo “Sportello a 4 zampe” come strumento unico di comunicazione per i diritti degli animali da affezione, punto focale nella campagna di prevenzione del randagismo e di svuotamento dei canili. Con tale accordo tra Istituzioni il lavoro ed i servizi resi in tutti questi anni non andranno dispersi e potrà essere garantita la prosecuzione di questa importante struttura che, grazie anche alla professionalità e dedizione dei dipendenti, ha di fatto prodotto numeri record in termini di accessi, presenze e richieste di intervento da parte di numerosi proprietari di animali, non solo della Provincia di Perugia, ma di tutto il territorio nazionale”.

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