Province, il placet di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl dell’Umbria
PERUGIA- Le sigle sindacali Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl dell’Umbria hanno dato approvazione all’accordo sottoscritto per i 235 ricollocamenti del personale della Regione. Le sigle hanno sottoscritto il protocollo per l’individuazione dei criteri utili a definire regole certe per il trasferimento del personale delle Province operante nelle funzioni delegate perché attraverso tale atto: Si rende trasparente certo e chiaro il percorso utilizzato per individuare i lavoratori che saranno trasferiti in Regione e negli enti regionali. Sempre secondo le tre sigle sindacali si definiscono regole per l’allocazione del personale, ponendo come priorità la funzionalità degli uffici e garantendo quindi il riconoscimento delle professionalità acquisite e si riconosce il principio della contemporaneità dell’allocazione del personale sia che esso sia trasferito in Regione che negli altri enti regionali. Proseguono così nella nota:”Viene inoltre assicurata la completa copertura finanziaria per il servizio Centro per l’Impiego e assicurata la proroga dei contratti precari fino al 31/12/2016, così come è assunto l’impegno di una acquisizione di disponibilità ad assunzioni, entro il 30 ottobre, da parte dei Comuni e dell’Anci, una verifica fondamentale per la ricollocazione del personale della polizia provinciale.
Infine, per le funzioni oggetto di avvalimento, si rimanda ad una verifica della gestione delle stesse, anch’essa entro il 30 ottobre, in considerazione del percorso parlamentare in atto sulla legge di stabilità e degli emendamenti presentati.
TERNI – L’accordo è frutto della mobilitazione messa in atto dai lavoratori e dello sciopero pienamente riuscito.” Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl hanno deciso di sottoscriverlo, consapevoli della necessità di concludere una tappa, per dare certezze ad una prima parte del personale, in questo convulso, complicato, e confuso percorso, con un tempo limitatissimo a disposizione. Ovviamente tutti i problemi non sono risolti, vista anche la difficoltà a chiudere il bilancio (per quanto riguarda Terni soprattutto), ma si ritiene fondamentale questo primo traguardo, anche per i lavoratori che continueranno a svolgere le funzioni nell’area vasta e per i bilanci delle due ex Province, che potranno così avere maggiori risorse a disposizione.
Concludono poi così :”Continueremo con impegno, e con la massima partecipazione a vigilare affinché l’obiettivo “esuberi zero” sia pienamente raggiunto e perché sia data riconosciuta la professionalità e la dignità di tutti i lavoratori. A tale proposito, riteniamo assolutamente necessaria la sospensione della delibera assunta, proprio in questi giorni, dalla Provincia di Terni, relativa alla convenzione per l’utilizzo di personale di Sviluppumbria a supporto dell’attività del “Progetto Giovani”, ritenendo indispensabile utilizzare appieno le professionalità già presenti nell’ente.”