Rifiuti lungo il Tevere: si invocano più controlli

PERUGIA – A pochi metri dal fiume Tevere, lungo il percorso verde che da Ponte Valleceppi passando per Villa Pitignano, strada Ponte Felcino-Ponte Pattoli  arriva fino a Lidarno, è spuntato un importante quantitativo di rifiuti. Nascosti dietro a degli alberi spuntano mobili, reti per materassi, sedie, buste, casse di plastica scatoloni di frutta, calcinacci. È una strada di collegamento tra l’altro, trafficata quotidianamente da automobili e camion. E così sembra aprirsi un altro capitolo, dopo i casi di rifiuti abbandonati abusivamente. Il quartiere si ribella segnalando l’ennesimo danno dell’ambiente: «Quella strada è una vallata piana di rifiuti, servono controlli…». E la lista degli oggetti riversati in quella zona sembra essere piuttosto lunga. Mobilio per la casa, lampade, tavolini, bottiglie, pacchetti di sigarette e chi più ne ha più ne metta. Insomma sembra si sia confusa una strada per una discarica a cielo aperto. A ciò vanno infatti anche aggiunti sacchi dell’immondizia o pieni di potature di giardini e orti. Altre situazioni analoghe sono state riscontrate nell’area fra San Marino e Montelaguardia, e a ridosso di Ponte Rio. E anche in zona Ponte San Giovanni, sono stati ritrovati a bordo strada, oggetti lasciati in stato di abbandono e rifiuti. E anche in città, in via Serafino Siepi, sono state notati sacchi di potature abbandonati materassi e reti, mentre alcuni mobiletti da camera sono stati scaricati a Montegrillo in zona via Ruini. La situazione sembra quindi essere fuori controllo, e i residenti invocano una maggiore presenza del Comune. Nel frattempo dovrebbero essere organizzate anche delle giornate ecologiche per ripulire queste aree.

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