Semplificazione, la giunta regionale adotta testi unici in agricoltura e governo del territorio

Prosegue l’opera di semplificazione normativa da parte della Regione Umbria. Questa mattina la giunta regionale ha infatti adottato, su proposta rispettivamente degli assessori all’agricoltura, Fernanda Cecchini, e alle riforme, Fabio Paparelli, due Testi unici in materia di agricoltura e di governo del territorio e materie correlate”, quest’ultimo accompagnato dalla proposta di Regolamento regionale attuativo.

In particolare il Testo unico in agricoltura, coerentemente con quanto previsto dalla legge regionale sulla semplificazione amministrativa e dell’ordinamento regionale e degli enti locali territoriali (l.r “18/11”), riunisce le disposizioni di leggi regionali in materia, riordina le norme regionali in agricoltura e le aggiorna in relazione all’ordinamento giuridico nazionale e comunitario vigente. Il provvedimento abroga 27 norme non più efficaci ed in contrasto con le vigenti normative comunitarie e nazionali, disponendo che i procedimenti ancora pendenti da tali norme continuano ad applicarsi fino alla loro estinzione.

Le materia riordinate nel Testo unico riguardano lo sviluppo di imprese agricole e agroalimentari, la promozione e i servizi innovativi in agricoltura, le produzioni biologiche e di qualità, la zootecnia, l’apicoltura e l’acquacoltura, l’agriturismo e le fattorie didattiche e sociali, i funghi e tartufi ed il riordino fondiario. Vengono inoltre aggiornate le funzioni e competenze del settore in capo alla Regione, alle Provincie o Enti di area vasta come definite dal legislatore nazionale (L.56/2014) e quelle residuali dei Comuni che possono, in tutto o in parte, affidarle alla Provincia territorialmente competente. Si è inoltre provveduto a definire alcuni aspetti relativi alla semplificazione e l’informatizzazione dei procedimenti amministrativi basati sull’integrazione dei sistemi informativi esistenti tra pubbliche amministrazioni, in coerenza con la legislazione nazionale e le disposizioni in materia di aiuti di Stato e in attuazione delle disposizioni comunitarie del Trattato europeo.

Il Testo unico in materia di gestione del territorio, che ricomprende l’intera disciplina regionale in materia urbanistica, si propone di garantire – è scritto nella nota di Palazzo Donini – un corretto equilibrio tra semplificazione e delegificazione, perseguendo l’assetto ottimale del territorio secondo i principi del contenimento del consumo di suolo, di riuso del patrimonio edilizio esistente e di rigenerazione urbana, valorizzazione del paesaggio, dei centri storici e dei beni culturali.

Il Testo, che porta all’abrogazione di 20 normative regionali, distingue tra l’altro puntualmente le competenze di ogni livello di pianificazione: la Regione con il Programma strategico territoriale con funzioni programmatiche e senza alcun valore prescrittivo; il Piano paesaggistico regionale, quale strumento unico di tutela, valorizzazione e corretto inserimento paesaggistico sul territorio degli interventi; la Provincia con il “Ptcp” per il coordinamento della pianificazione locale; i Comuni con il Piano regolatore generale. Articolato in nove titoli il Testo unico ha la finalità di dare ulteriore certezza ed efficacia ai procedimenti edilizi ed urbanistici, riducendo tempi e costi, anche attraverso l’applicazione di servizi telematici.

I due provvedimenti sono stati inviati al consiglio regionale per la definitiva approvazione.

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