Spoleto, al via la rassegna di conferenze organizzata dall’Accademia degli Ottusi
SPOLETO – Al via a Spoleto la rassegna di conferenze organizzata dall’Accademia degli Ottusi (già Spoletina) nella Sala dello Spagna nel Palazzo Comunale: giovedì 4 maggio, ore 16, si inizia con un primo incontro sul tema “Storie di terremoti e storia geologica in Italia centrale”, relatore Massimiliano Barchi, sismologo. Gli incontri proseguiranno con un appuntamento ogni settimana fino al concerto di inizio estate con Laura Magnani dedicato alla musica di Brahms, che si terrà il 24 e 25 giugno alla Sala Pegasus.
Dopo la conferenza di Massimiliano Barchi, sarà la volta di Luisa Valente, Università di Roma La Sapienza, che giovedì 11 maggio, ore 16, tratterà di “Amore, contemplazione e vita filosofica nel XII secolo: le lettere di Eloisa e Abelardo”; giovedì 18 maggio, ore 16, si parlerà di “Gesualdo, nostro contemporaneo”, in una conferenza tenuta da Nino Criscenti e Michelangelo Zurletti; giovedì 25 maggio, ore 16, appuntamento sul tema “Progetto di recupero di edifici danneggiati dal terremoto del 1997” con Enrico Esposito, ingegnere; giovedì 9 giugno, ore 16, la conferenza è dedicata a “Nuove strategie di valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva” a cura di Primo Proietti, Università degli Studi di Perugia e Accademia nazionale dell’Olivo; venerdì 16 giugno, ore 17, la serie delle conferenze si concluderà con la presentazione dell’ultimo numero della rivista “Spoletium” (nn. 52-53). Per finire, sabato 24 e domenica 25 giugno alla Sala Pegasus è in programma un doppio appuntamento per il Concerto pianistico di Laura Magnani dedicato alla musica di Brahms e in occasione del quale verranno raccolte offerte per il restauro di un’opera d’arte danneggiata dal terremoto.
“Anche quest’anno – spiega la presidente dell’Accademia degli Ottusi, Liana Di Marco -, nonostante le difficoltà dovute al terremoto (sede di Palazzo Ancaiani inagibile e Palazzo Mauri parzialmente chiuso), presentiamo un programma di conferenze, legate sia al tema del terremoto, sia ad argomenti di carattere letterario-filosofico e scientifico”.