Spoleto, asilo di Villa Redenta rimane pubblico, M5s: “Ora il Comune investa più risorse”

SPOLETO(dal Movimento 5 stelle di Spoleto) Non è stata quindi una battaglia inutile la nostra, a livello politico, e quella civica dei tanti genitori e cittadini che si sono uniti in una raccolta firme in difesa della gestione pubblica dell’asilo nido di Villa Redenta.

Non ci stancheremo mai di affermare che i servizi all’infanzia devono rimanere bene e patrimonio pubblico, e in quanto tali salvaguardati al pari di un palazzo storico della città. Una buona amministrazione è quella che non delega tali servizi, ovvero quella che li considera come diritto.

Ci teniamo a ribadire anche un altro importante concetto: il M5s non è “contro il privato”. Crede che le due offerte debbano coesistere e vivere in un sistema di rispetto e sopravvivenza reciproca.

Date queste premesse, esprimiamo quindi soddisfazione per la decisione di non esternalizzare il nido Carillon di Villa Redenta, notizia che la Vicesindaco ha reso ufficiale adducendo delle ragioni che noi stessi abbiamo supportato: quella dell’ importanza del bene pubblico e quella del “risparmio” derivante dall’ esternalizzazione, a nostro giudizio assai relativo e pieno di contraddizioni.

Giunti a questo punto, rilanciamo la palla: si proceda ad investimenti seri che vadano nella direzione di nuove assunzioni per garantire lunga vita ai servizi e per il ripristino di quella sezione lattanti tagliata un anno fa. Ricordiamo infatti che ci sono pur sempre 12 posti in meno a disposizione in quell’asilo, e proprio per la fascia più sensibile.
Le assunzioni nei nidi sono possibili proprio grazie a un emendamento voluto dal M5s in commissione Istruzione del Senato, grazie al quale anche ai comuni cattivi pagatori è concesso di procedere con nuove assunzioni anche “sforando” il patto di stabilità.

Si faccia di Spoleto una città a misura di bambino, per il rilancio economico e demografico del nostro comune.

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