Acquedotto Valnerina-Terni, no alla capostazione del Nera
FERENTILLO – Si è svolta presso l’ex scuola di Ferentillo una partecipata assemblea per esporre alla cittadinanza le ragioni del coordinamento per la Difesa del Nera contro la costruzione di un inutile quanto dannoso acquedotto che capiterebbe 24.000 litri al minuto delle acque del fiume a 300 metri di profondità e , senza applicare il principio di precauzione, potrebbe mettere a rischio la portata del fiume e la vita stessa della Valnerina. In un contesto in cui l’attuale acquedotto perde oltre il 40% dell’acqua invece di intervenire sulle infrastrutture per limitare le perdite o investire sul turismo di qualità e la tutela ambientale si preferisce, irresponsabilmente, la logica dell’attacco ai beni comuni, la depredazione del Territorio per captare più che l’acqua i fondi UE., quelli regionali ed i soldi degli utenti tramite le bollette idriche.
Il coordinamento ribadisce l’inutilità dell’opera, il nefasto impatto ambientale e quello pessimo sullo sviluppo del territorio per una presunta e non dimostrata dai fatti ‘emergenza siccità’ che non legittima assolutamente l’acquedotto.