Spoleto, il Comune vende l’azienda agraria San Felice a Giano dell’Umbria

SPOLETO – E’ un’operazione che mira ad incassare almeno 3,3 milioni di euro, quella che si accinge a compiere la giunta Cardarelli. L’esecutivo della città del Festival ha infatti pubblicato l’avviso di alienazione dell’azienda San Felice di Giano dell’Umbria, di proprietà del Comune di Spoleto. Una proprietà ampia, che conta 150 ettari di terreni e una decina di fabbricati. Sarà aggiudicata con un’asta aperta a persone giuridiche e fisiche, chiamate a versare un deposito provvisorio a titolo cauzionale pari a 165mila euro, unitamente alla documentazione prevista. Il tutto entro il 31 marzo 2016.

E’ tutto nero su bianco nell’albo pretorio del Comune, dove si entra anche nei dettagli del complesso costituito da 77 ettari, un agriturismo, una piscina, un frantoio, un magazzino, un laboratorio, una concimaia, una serra e un fienile. C’è però anche un contratto d’affitto che andrà in scadenza nel 2020 e che è sempre stato visto come un ostacolo.

Sui terreni ci sono oliveti e vigneti (su 8,5 ettari). C’è anche un gelseto di 1,2 ettari e una diga. Per quello che riguarda gli immobili nel complesso di San Felice c’è un agriturismo di 560 metri quadrati, un ristorante, un frantoio, una stalla ovini, un fienile, una rimessa attrezzi, un laboratorio preparazione e degustazioni di prodotti locali, una serra per la coltivazione dei bachi da seta e una concimaia.

 

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