Spoleto, patto del Pd per il monitoraggio e la chiusura di Sant’Orsola

SPOLETO (Renzo Berti) – Ha riscosso una buona partecipazione l’iniziativa del Partito Democratico sul tema: “Chiusura della discarica di Sant’Orsola” svoltosi l’altra sera alla Pro Loco di Terzo La Pieve. Presenti il consigliere regionale, Giancarlo Cintioli, i rappresentanti in consiglio comunale Laura Zampa e Massimiliano Capitani, il segretario dell’Unione comunale, Roberto Loretoni, nonché la responsabile ambiente della segreteria, Patrizia Pastorelli. E’ intervenuto, inoltre, il presidente di Vus-Com, Giorgio Dionisi. La dottoressa Pastorelli ha svolto una interessante introduzione su come migliorare la raccolta differenziata e, una volta che sarà chiuso il sito di Sant’Orsola, riqualificare il territorio dal punto di vista ambientale e paesaggistico puntando sulla “new green economy”.

Il consigliere Cintioli, replicando alle osservazioni di alcuni componenti del Comitato anti-discarica, ha ricordato come l’autorizzazione per il conferimento di rifiuti in questo sito in attività da ormai 25 anni è di 80 mila metri cubi e non sono previsti, ovviamente, ulteriori sforamenti di questo limite. “La certezza è che la discarica di Sant’Orsola chiuderà entro 18 mesi – ha ribadito Cintioli – Sarà poi compito della nuova giunta regionale individuare siti alternativi. Nel frattempo, il nostro impegno sarà quello di iniziare immediatamente l’iter per dismettere questo sito tenendo bene a mente tutti gli aspetti che riguardano la salute ambientale e della popolazione interessata”.

Il dato politico più importante di questo confronto, che prosegue sulla scia tracciata dal segretario Roberto Loretoni, è quello del costante confronto con i cittadini sui problemi reali; in questo caso, salute e tutela dell’ambiente di vita e di lavoro. “Ci siamo presi solennemente l’impegno con le popolazioni della zona, – ha concluso lo stesso Loretoni -, di verificare, passo dopo passo, l’iter che porterà alla chiusura del sito di Sant’Orsola. Ciò, con il coinvolgimento di tutti i livelli del Pd: da quello politico, rappresentato dal sottoscritto e dalla sua segreteria, a quello istituzionale. Ciò, con il costante coinvolgimento dei rappresentanti del Pd a livello comunale, provinciale e regionale. Questo nel segno della trasparenza e del massimo coinvolgimento dei cittadini che hanno, purtroppo, dovuto sopportare il peso di scelte passate ineluttabili ma che non devono avere conseguenze irreversibili su salute, ambiente e patrimonio di chi vive in queste zone da tante generazioni”.

 

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