Teatro, Anna Mazzamauro a Gualdo e Amelia

C’è molta attesa per Divina, il nuovo spettacolo di Anna Mazzamauro, previsto al Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino giovedì 23 febbraio alle 21 e venerdì 24 febbraio alle 20,30 al Teatro Sociale di Amelia, in occasione dell’inaugurazione della Stagione.
La divertentissima commedia, dell’autore francese Jean Robert-Charrier, oltre alla straordinaria presenza di Anna Mazzamauro, si avvale di un cast di ottimo livello formato da Massimo Cimaglia, Giorgia Guerra, Michele Savoia e da Lorenzo Venturini (originario di Gualdo Tadino). La regia è di Livio Galassi.
Divina, il cui vero nome è Claire Bartoli, è una star televisiva e il suo Show è il più popolare della Tv fino a quando una mattina il suo assistente, il devoto Jean-Luis, scopre dai giornali che il programma verrà chiuso per dare spazio ad una conduttrice più giovane. Con molte difficoltà Jean-Louis riesce a comunicarle la notizia e a Divina non resta altro che escogitare un modo per non uscire dal mondo della televisione. Inizia così un vero caos comico che porterà Divina a condurre con un suo vecchio amante, Baptiste, una folle trasmissione di cucina tra pentole, casseruole e frullatori.
“Non sono stata io a scegliere “Divina”. – dichiara Anna Mazzamauro – È stata lei a scegliere me! Mi è venuta incontro carica di vigore, autoritaria, vitale, energica, piena di furia e d’impeto. Un guerriero. Però proprio mentre mi viene incontro sgambettando sui tacchi a spillo inciampa come un pagliaccio sulle proprie scarpe, improvvisamente buffa e fragile a terra con l’espressione da bambolotto sbalordito. Mi guarda e mentre frulla le punte dei suoi piedi nell’aria, mi adesca nella grandezza della risata. Tiene in mano una scarpa e zoppica su un piede. Un guerriero scalzo. Poi improvvisamente fa scendere i capelli su un occhio mentre, sporca di lucciole, fatale in un abito da grande firma, affronta sinuosamente un amore da far rifiorire. Ma poi un duello di pentole, casseruole, cucchiaioni e mestoli dietro sipari di grembiuli che riparano dal lancio di panna e maionese, strega che rimescola vendette e spezzatini mentre macella una giovane ignara della sua cattiveria. Ruoli, facciate, forme, ritratti di chi vive in televisione. Divina si nutre delle sue finzioni, dei suoi primi piani, dove ammicca, piange, graffia la corteccia dei personaggi che le ronzano intorno: gay d’obbligo, cortigiane del video, giornalisti senza parole, inganni in controluce d’intelligenze per un’ora. Vi cedo il permesso e l’urgenza di riderne”.

Info e prenotazioni: telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it

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