Terni, congresso Femca Cisl: Fabrizio Framarini confermato segretario

TERNI – Fabrizio Framarini è stato rieletto alla guida della Femca Cisl regionale, categoria che rappresenta i lavoratori dell’energia, moda, chimica e affini. In segretaria, Massimo Giacobbi e Stefania Proietti. Nei comparti, Simone Sassone (moda), Cristiano Alcini (chimica) e Luca Falleri (energia).

Il quinto Congresso della Femca Cisl Umbria si è concluso a Terni, una due giorni alla quale hanno preso parte il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra e i segretari nazionali Nora Garofalo e Antonello Assogna. Un’importante occasione per trattare della situazione economica e, partendo dalla crisi, per ribadire ancora una volta che la “Femca non si innamora degli slogan ma punta alla sostanza”. E proprio da questo assunto, l’analisi del segretario è stata perentoria: le opportunità offerte da Industry 4.0 vanno accolte con entusiasmo, ma massima attenzione per le inevitabili conseguenze in termini di surplus di forza lavoro. “Sindacalmente – ha spiegato Framarini – ci potremmo trovare da una parte, a gestire gli esuberi che queste nuove tecnologie inevitabilmente produrranno, e qui servirà il pieno funzionamento delle politiche attive del lavoro, e dall’altra, con una scelta partecipativa, a proporci come il soggetto che co-progetta e co-gestisce l’innovazione”. Ma l’attenzione della categoria, prima di passare alle peculiarità territoriali, è andata anche sul welfare, in particolare quello aziendale, sulla previdenza integrativa e l’assistenza sanitaria. “Attraverso sistemi innovativi di welfare – ha aggiunto- possiamo e vogliamo contrattare temi quali la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, oppure utilizzando la fiscalità di vantaggio, vorremmo portare ulteriori benefici tangibili per i lavoratori”.

Entrando nel cuore delle questioni, Framarini ha descritto uno scenario fatto di luci ed ombre: “Confermiamo l’impegno della categoria nel settore della chimica in netta ripresa con numerosi investimenti e daremo continuità al lavoro svolto nelle vertenze più complesse, Sgl Carbon in primis”.

Per la Femca Cisl Umbria il settore tessile, vista l’importanza nell’ambito delle esportazioni, deve essere riconosciuta come cultura tipica del territorio. “Sarà nostro impegno –ha sottolineato il segretario- avvicinare sempre di più il mondo della scuola a quello del lavoro”.

Per il settore idrico, Framarini ha invocato la necessità di avviare al più presto un processo di regionalizzazione del servizio. Sfide, sulle quali, la Femca Cisl Umbria si continuerà a misurare nel segno della continuità.

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