Terni, Latini: “La sinistra ha tradito i suoi principi, noi invertiamo la rotta”

TERNI – A Terni vince la Lega perché la sinistra ha tradito il suo elettorato di riferimento. E’ quello che dice a Repubblica Leonardo Latini, neosindaco di Terni, primo leghista alla guida di Palazzo Spada. Avvocato cattolico, Latini parla di “una crisi che non è stata governata” e ricorda il successo delle sue mattinate di volantinaggio davanti alle fabbriche, con gli operai che chiedevano “protezione, sicurezza, tutte cose che la sinistra, chiusa nella difesa dei diritti civili a scapito di quelli sociali, non ha saputo più dare”.

 Latini poi assimila la Lega al vecchio Pci in quanto a solidità e a strutturazione. Un partito che non viene definito di destra, “categorie che hanno poco senso”. Poi l’obiettivo: “Intanto torniamo tra la gente, rompendo un sistema chiuso, autoreferenziale. Poi rimettiamo in sesto il Comune. Quindi bisogna pensare a delle strade nuove per superare il sistema industriale. Tutti i tentativi messi in campo finora, dai servizi al turismo, fino all’università, si sono rivelati velleitari. Occorre riprogettare la città. E’ finito un mondo, ne comincia uno nuovo”.
All’intervista di Latini, replica Alessandro Gentiletti, entrato in consiglio con la sua lista: “Ho letto l’intervista del Sindaco Latini a Repubblica con la quale ha dichiarato di aver vinto per colpa della sinistra, che ha tradito gli operai. Gli voglio dare atto della lucidità con la quale non si è attribuito il merito della vittoria né lo ha attribuito alla sua forza politica. Sono d’accordo con lui: la Lega vince non per merito proprio ma per demerito altrui. Il Sindaco ha anche usato la retorica per cui chi tutela i diritti civili trascurerebbe quelli sociali. Su questo rilancio le parole del Vescovo di questa mattina che prendo in prestito: “I cittadini sono tutti uguali e a tutti vanno riconosciuti i diritti civici. Ma quelli più poveri e che vivono in condizioni di maggiore disagio, abbiano maggiori cure e attenzioni.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.