Terni, protestano i dipendenti dell’ospedale
TERNI – Assemblea e presidio davanti all’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, stamani, dei dipendenti del nosocomio, che chiedono di dare seguito all’accordo sulle 123 assunzioni siglato tra direzione aziendale e sigle sindacali.
Ad organizzare la protesta sono state le rsu insieme a Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, con il sostegno dei sindacati confederali e dei pensionati e di alcune associazioni di volontariato.
“Cari cittadini, sappiate che il personale che in questi giorni vi ha assistito, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici, fisioterapisti, ostetriche, sta lavorando all’interno dell’azienda con grandi disagi e difficoltà” recita il volantino che è stato distribuito ai cittadini nel corso del presidio. La protesta infatti, secondo i rappresentanti sindacali, va “prima di tutto nell’interesse dei pazienti”, in quanto l’accorpamento di alcuni reparti, a causa delle dotazioni organiche ferme al 2004, crea “forti disagi all’utenza”, oltre che ai dipendenti, la cui età media supera i 50 anni.
La necessità dell’accordo per le assunzioni firmato a marzo con la direzione del Santa Maria è stata ribadita ieri con un verbale di incontro alla Regione, nella persona dell’assessore regionale Luca Barberini, e sostenuto dall’amministrazione comunale di Terni attraverso un atto di indirizzo poi approvato dal consiglio comunale. “La mobilitazione – hanno avvertito rsu e Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl – proseguirà fino al raggiungimento dell’obiettivo. E non escludiamo anche di arrivare allo sciopero se dalla direzione non arriveranno le risposte necessarie”.
