Tribunale Fallimentare, Walter Verini: “Chiusura non prevista”

TERNI – La chiusura del Fallimentare non è prevista. A rassicurare sul futuro degli uffici di corso del Popolo, a rischio nell’ambito della riforma delle procedure fallimentari, è stato il deputato umbro Walter Verini, capogruppo Pd in commissione Giustizia a palazzo Madama.

Per Verini i timori che nei giorni scorsi si erano sollevati anche a Terni, come in altre decine di sedi di tribunali o sezioni fallimentari italiane, sono comprensibili, ma allo stato non trovano riscontri nell’azione del Governo.

«La questione delle sedi e del loro accorpamento è un principio generale della legge, che ha creato allarme in seguito alla stesura di una relazione di una commissione tecnica ministeriale, che ipotizza appunto l’accorpamento di oltre cinquanta sedi in tutta Italia.

Ma l’esercizio della delega da parte del Governo – ha precisato Verini – scadrà nell’ottobre 2018 e questo Governo, per il momento, non la eserciterà».

Un sospiro di sollievo per istituzioni e mondo professionale ma anche per il presidente dell’Ordine degli avvocati, Francesco Emilio Standoli, che sulla questione, meno di una settimana fa, aveva anche convocato un’assemblea straordinaria degli iscritti, durante la quale era stata ipotizzata una mobilitazione cittadina.

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