Umbertide Cambia contro l’evento di Giulietti sul bilancio della sua attività: “Momento autoreferenziale”
UMBERTIDE – Un evento autoreferenziale. Così Luigino Orazi, di Umbertide Cambia, bolla l’appuntamento informativo annuale dell’onorevole Giampiero Giulietti che ha convocato i cittadini per spiegare il suo operato in Parlamento. “Si doveva chiamare Giulietti in Parlamento”, dice Orazi. “Infatti, e purtroppo, l’unica volta che si è veramente parlato di “Umbertide in parlamento” è avvenuto per denunciare il degrado e l’abbandono della zona ex-fornace. Ricordo che ad esporre l’ordine del giorno in parlamento sull’ecomostro di Umbertide non è stato il nostro Onorevole della città, bensì l’On. Adriana Galgano, del collegio perugino”.
“Poi diciamo la verità – continua Orazi – non credo che gli umbertidesi in parlamento abbiano votato contro l’abolizione dei vitalizi, contro la riduzione degli stipendi ai parlamentari, a favore della riforma del lavoro Job Act, o per i voucher nonché per l’abolizione dell’art. 18. Tutte questioni contrarie proprio al mandato affidato dai cittadini all’on Giulietti, allora fedele alla componente di Bersani, che poi egli ha lasciato per abbracciare il “credo”renziano. Ecco perché è autoreferenziale: non risponde più a chi lo ha eletto.
Mi appello, allora, alla libera coscienza dei partecipanti alla festa di “Umbertide in parlamento”. Domandate al vostro “idolo” cosa ne pensa delle questioni che ci ha lasciato in città: domandate della grave situazione ambientale che si è venuta a creare nella zona del Calzolaro, domandate quale percorso intende intraprendere per la convenzione sulla moschea (da lui fortemente voluta), domandate che intende fare per la ferrovia, in particolare per il tratto chiuso da Umbertide a Città di Castello e per il rallentamento del tratto Umbertide Perugia, chiedete magari se vuol terminare il tronchetto di Pierantonio costato già tre milioni per un treno che non c’è né ci sarà. Qualche ordine del giorno o intervento in parlamento sui rifiuti, sulla sicurezza o sul trasporto l’on Giulietti potrebbe anche farlo, visto che da quando è in parlamento ha proposto solo due leggi (nel 2013 e 2015, ancora peraltro in alto mare). A onor del vero, però, egli è sempre in presente in parlamento (solamente un 3% assenze), ma per fare che cosa? Già, per aspettare ogni anno la festa “Umbertide in parlamento”