Umbertide, concluse le celebrazioni per i 50 anni dell’Istituto ‘Da Vinci’

UMBERTIDE – Con la presentazione del libro ‘La grande innovazione’, avvenuta in un’aula magna ‘Marcella Monini’ gremita di insegnanti e studenti di oggi e di ieri, si sono concluse sabato 22 dicembre le celebrazioni dedicate al 50esimo anniversario dalla fondazione dell’Istituto superiore ‘Leonardo Da Vinci’ di Umbertide. Numerose sono state le autorità che hanno portato il loro saluto. Erano presenti il sindaco Luca Carizia (accompagnato dall’assessore comunale all’Istruzione Alessandro Villarini), il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, l’assessore all’Istruzione della Regione Umbria, Antonio Bartolini e Massimo Fioroni dell’Ufficio scolastico regionale.
In apertura ha preso la parola la dirigente scolastica del Campus ‘Da Vinci’, Franca Burzigotti, che ha affermato: “Quella di oggi è una giornata significativa che segna la chiusura di un percorso contraddistinto da numerosi e importanti appuntamenti. Con il libro che presentiamo in questa occasione, diventano tre i volumi dedicati al nostro percorso. Per dare continuità alla nostra storia, è in cantiere un progetto che vedrà l’unione delle tre opere in un unico volume”. “Per proseguire la strada che abbiamo intrapreso – ha concluso la dirigente – abbiamo bisogno di sviluppo e miglioramento costanti”.
Subito dopo è intervenuto il sindaco Carizia: “Il Campus ‘Da Vinci’ è una eccellenza del nostro territorio e per questo voglio complimentarmi con la dirigente Burzigotti per i prestigiosi risultati ottenuti negli anni. In questa scuola sono passati tantissimi umbertidesi e sono state formate intere generazioni”. Il primo cittadino ha rivolto un commosso pensiero allo storico preside Roberto Sciurpa e alla mamma coraggio Marcella Monini; quindi, ha esortato così i giovani: “Nel nostro Paese è stata inventata la prospettiva nella pittura. Vi invito, allora, a proiettarvi nel futuro, senza timore e con tanta curiosità”. Fioroni dell’Ufficio scolastico regionale ha portato i saluti della direttrice Antonella Iunti e ha dichiarato: “Il ‘Da Vinci’ è una scuola che rappresenta un vero laboratorio di idee e di pratica. Questo percorso ricco e faticoso credo che sia un esempio da seguire anche per altre istituzioni scolastiche”. Il presidente della Provincia, Bacchetta, ha parlato di “scuola fortemente legata al territorio, che rappresenta un grande vanto per la comunità”. Per l’assessore regionale all’Istruzione, Bartolini, l’istituto superiore umbertidese è “una delle scuole più importanti dell’Umbria, un istituto altamente innovativo e inclusivo”.
Nel corso della mattinata, coordinata dalla docente Martina Marcucci, gruppi di studenti hanno eseguito intermezzi musicali e letto alcuni brani del libro sul primo mezzo secolo di attività dell’istituto, uno dei quali dedicato al professor Achille Roselletti. E’ stato quindi proiettato un filmato che ha ripercorso il ricco calendario di eventi (iniziati il 2 ottobre del 2017) per le celebrazioni dei 50 anni del ‘Da Vinci’.
E’ stata quindi la volta delle relazioni. La dirigente Burzigotti ha trattato il tema “Il “Leonardo da Vinci”: l’innovazione nel Dna”. I docenti Giovanni Codovini e Sestilio Polimanti hanno illustrato il libro della “Grande trasformazione”. Le docenti Birgitta Roselletti, Orietta Sonaglia e Azzalea Ottaviani hanno parlato de “Le innovazioni di bilinguismo Cambridge ed esame di Stato “Baccalauréat” (EsaBac)”. Silvana Fioravanti ha trattato il tema “I tecnici del futuro: industria 4.0 e i nuovi mestieri”, mentre Maurizio Bucci ha parlato de “La cultura dell’imprenditorialità”. Altra relazione da parte di Clarissa Sirci, Stefania Brunacci e Marco Marcucci ha riguardato “Competenze creative: nuove architetture, nuovi modi di leggere, scrivere, dibattere”. Infine la relazione “Essere e fare il cittadino. Percorsi di cittadinanza consapevole nei progetti e nella didattica”, a cura di Lucia Stramaccioni ed Anna Maria Boldrini.

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