Umbertide, Sogepu vuole la Splendorini Molini ma il sindaco Locchi non ci sta

UMBERTIDE – Il Piano industriale di Sogepu spacca i sindaci. Al primo cittadino di Umbertide, Marco Locchi, non è piaciuta l’intenzione di acquisire una partecipazione azionaria del 45 per cento della società Splendorini Molini Ecopartner di Calzolaro, finalizzata ad assicurare il trattamento di un quantitativo annuo fino a 20 mila tonnellate di frazione organica umida (FOU) e ha immediatamente espresso la posizione dell’Amministrazione comunale pubblicando nel pomeriggio un post su Facebook.

“Apprendiamo dalla stampa che il piano industriale di Sogepu presentato in commissione consiliare a città di Castello prevede l’ acquisizione di una partecipazione azionaria del 45%, per 4 milioni 725 mila euro, (con opzione per un ulteriore 6 per cento) della società Splendorini Molini Ecopartner di Calzolaro, finalizzata ad assicurare il trattamento di un quantitativo annuo fino a 20 mila tonnellate di frazione organica umida (FOU) derivante dalla raccolta differenziata. Il Sindaco di Umbertide, al quale solo tre giorni fa ( per assumere decisioni del genere sono necessari mesi per una istruttoria approfondita visto che si decide su soldi pubblici !!) è stata comunicata la decisione da parte del Presidente di Sogepu, ha espresso immediatamente la propria ferma contrarietà ad una tale ipotesi che vedrebbe fortemente ed ulteriormente penalizzata la frazione di Calzolaro nella quale sono già presenti forti criticità ambientali causate da traffico di mezzi pesanti e maleodoranti e da emissioni odorigene provenienti dall’impresa oggetto dell’ acquisto. Ancora una volta si cerca di utilizzare il territorio comunale di Umbertide o zone immediatamente a confine come discarica di altri comuni e così dopo Pietramelina, Borgogiglione ora anche Calzolaro”.

Il Sindaco si è immediatamente attivato nei confronti della Regione e dell’ AURI, il nuovo gestore regionale dei rifiuti, affinchè si facciano carico della vicenda al fine di intervenire prima che il consiglio comunale di Città di Castello assuma decisioni in merito.
Il Sindaco, tenuto conto della natura societaria di SOGEPU a totale partecipazione pubblica, auspica che prevalga il principio di leale collaborazione fra comuni confinanti con l’obiettivo di favorire una gestione integrata e condivisa del servizio di igiene urbana.

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