Crisi della Liomatic, Smacchi vuole vederci chiaro, presentata un’interrogazione
Dopo la comunicazione di apertura della procedura di mobilità per 151 addetti della Liomatic, di cui 60 nelle unità operativa di Perugia, San Giustino e Terni, il consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale per avere chiarimenti. “Ritengo doveroso che si faccia quanto prima chiarezza su molti aspetti della vicenda – scrive Smacchi – L’ Azienda Liomatic S.p.a è una storica azienda con 40 anni di esperienza nel settore della “pausa caffè” che opera con circa 13 filiali distribuite tra la Regione Emilia Romagna e la Puglia e ha conquistato una posizione leader nel Centro e sud Italia. L’azienda infatti, negli anni passati si è caratterizzata per un forte sviluppo nel proprio settore su base nazionale ma sta vivendo in questo periodo grosse difficoltà a causa della forte concorrenza sul prezzo spesso non supportata da una normativa sufficientemente adeguata. La crisi della azienda si è ulteriormente accentuata a causa della forte contrazione generale dei consumi che ha visto recentemente un calo superiore al 10%”.
“Le ulteriori preoccupazioni – sottolinea Smacchi – sono date dalla mancanza di ammortizzatori sociali che possano sostenere le tante famiglie in difficoltà e offrire loro un minimo di serenità. Nel caso mancassero adeguate tutele per i dipendenti è ancora più dirimente che le istituzioni possano intervenire aprendo un tavolo di crisi tra azienda, rappresentanti sindacali e dei lavoratori per analizzare in modo approfondito la situazione. Per questo – conclude Smacchi – nella mia interrogazione sollecito la giunta ad acquisire notizie precise circa la situazione di crisi dell’azienda Liomatic S.p.a. e verificare la possibilità che i lavoratori messi in mobilità possano accedere a qualche forma di tutela”.