Terni, tragedia in carcere: detenuto 49enne si taglia con la lametta e muore
Un detenuto di nazionalità marocchina di 49 anni si è tolto la vita nel carcere di Terni con una lametta. Nonostante i soccorsi e il successivo ricovero all’Ospedale Santa Maria non ce l’ha fatta. E’ il Sappe, sindacato autonomo della polizia penitenziaria, a dare la notizia. Il tutto è avvenuto, racconta Fabrizio Bonino, segretario del Sappe, martedì sera intorno alle 23, durante il giro di controllo. Il poliziotto di turno ha visto del sangue in terra ed è subito intervenuto con il medico di guardia. Soccorso e trasportato in ospedale, le sue condizioni sono apparse subito gravi per i tagli profondi che si era procurato, da cui usciva molto sangue. L’uomo è deceduto ieri sera. Il 49enne stava scontando una pena per reati di droga con un residuo di circa un anno e si è ferito con una lametta. Ieri pomeriggio, invece, un agente della penitenziaria è stato aggredito per futili motivi da un detenuto della sezione “Alta sicurezza”. L’agente è riuscito a svincolarsi solo grazie all’intervento di un altro detenuto . “Quello di Terni – dichiara sempre Bonino – è un carcere ormai fuori controllo, con una grave carenza di organico, una gestione che fa acqua da troppo tempo e un sovraffollamento non più gestibile”. Il Sappe è pronto a scendere in piazza, a settembre, “per sottolineare quanto e come sia importante e urgente prevedere un nuovo modello custodiale”.