Eugubino, pochi bambini, chiudono le scuole di Scritto e Fassia

GUBBIO – Tutta colpa del calo demografico: mancano gli iscritti e due frazioni dell’eugubino, Scritto e Fassia, perdono le scuole. Per quanto riguarda la scuola d’infanzia di Scritto la chiusura è stata decisa dall’Ufficio scolastico regionale per l’esiguo numero di  bambini iscritti: al 28 febbraio erano 6, poi scesi ulteriormente a 4. Stessa situazione per la sezione antimeridiana della scuola d’infanzia comunale nel plesso Borletti di Fassia: appena 5 iscritti.

Ad aprile il commissionario straordinario Maria Luisa D’Alessandro, per garantire la sopravvivenza di entrambe, aveva chiesto la statalizzazione della sezione comunale e lo sdoppiamento della sezione statale. “Purtroppo – spiega il vicesindaco e assessore alle politiche educative, Rita Cecchetti – l’USR non ha accolto la richiesta, nel frattempo solo 4 sono i bambini rimasti di cui 2 potranno essere accolti nella sezione statale (i cui iscritti sono scesi a 27) mentre gli altri 2 troveranno accoglienza in altre strutture scolastiche analogamente ai bambini di Scritto. E’ evidente che il calo demografico delle nascite – prosegue la vice sindaco – sta determinando una grave crisi degli iscritti nelle scuole dell’infanzia che si ripercuote nella scuola primaria. In risposta a tale situazione, l’amministrazione comunale si sta impegnando per portare a termine la riorganizzazione della rete scolastica già avviata dalla precedente amministrazione alla fine dell’anno 2012, ma non conclusa. Si dovrà pertanto concretizzare, nel prossimo autunno, l’impegno di ridisegnare la omogeneità territoriale dei 3 circoli didattici della scuola dell’infanzia e primaria, tenendo conto dell’andamento demografico, al fine di determinare istituzioni scolastiche dimensionate e stabili nel tempo”.

L’assessore Cecchetti incontrerà nei prossimi giorni le famiglie coinvolte dalla chiusura delle sezioni scolastiche, per trovare una soluzione a eventuali problemi connessi con il trasporto scolastico, tenendo conto delle zone di pertinenza e dei regolamenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.