Assisi: arrestato spacciatore albanese in Italia da soli diciotto giorni

ASSISI – Anche nei giorni che precedono le festività Natalizie, proseguono incessanti le attività dei Carabinieri del Comando Compagnia Carabinieri di Assisi finalizzate a rendere difficile la vita agli spacciatori di stupefacenti. E’ di qualche sera fa l’ultimo colpo messo a segno dai militari del NORM che, nell’immediata periferia perugina, hanno arrestato un albanese subito dopo aver ceduto una dose di cocaina ad un cliente.

I militari dopo numerose segnalazioni dei cittadini sono riusciti a monitorare lo spaccio e, dopo aver fermato e recuperato dal cliente la dose di cocaina appena acquistata, hanno provveduto ad individuare ed arrestare lo spacciatore che è stato trovato in possesso di ulteriori dosi di cocaina ed una cospicua somma di denaro. La cocaina è stata sottoposta ad esame presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia ove è impiegato personale altamente specializzato nel delicato settore delle analisi chimiche, risultando stupefacente di ottima qualità.

Associato nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Assisi, il Giudice nell’udienza di convalida ha confermato l’arresto ed ha disposto l’immediata espulsione dell’albanese dal territorio nazionale che, nella medesima giornata, è stato accompagnato all’aeroporto di Roma Fiumicino dove è stato fatto salire su un aereo diretto a Tirana ed allontanato dal suolo italiano. Sebbene in Italia da soli diciotto giorni, lo spacciatore aveva già messo in piedi una consistente rete di cessione di cocaina, riuscendo nel breve tempo a reperire una nutrita e fidelizzata clientela che, con cadenza quasi giornaliera si è rivolta per gli acquisti. L’attività di indagine ha permesso di accertare numerose cessioni succedutesi nel periodo di permanenza dell’albanese in Italia, nonché di segnalare in via amministrativa alla preposta Autorità Prefettizia, tre clienti individuati come assuntori di stupefacenti.

L’arresto si colloca nel contesto della quotidiana attività che vede gli uomini dell’Arma, impegnati costantemente e quotidianamente nella dura lotta al narcotraffico che imperversa nel territorio umbro e che contribuisce a creare una fitta rete nella quale giornalmente, cadono sempre più giovani.