Ripartono i raduni dell’Automotoclub Storico Assisano

Sono ripartite le attività dell’Automotoclub Storico Assisano. L’inizio ha visto il club proporre un nuovo raduno tematico riservato alla marca Honda, il cui fondatore dell’azienda, Soichiro Honda, comincio la sua attività come costruttore di pistoni nel 1937, per poi nel 1948, tenendo conto delle pessime condizioni economiche della popolazione e della penuria di benzina, dopo la seconda guerra mondiale, inventarsi di montare un semplice motore di piccola cilindrata su un telaio di bicicletta. In questo modo aveva creato un mezzo di trasporto semplice ed economico, l’ideale in quel momento. Per il raduno “Passione Honda” il Direttivo del club ha scelto un percorso unico e suggestivo dove i partecipanti  sono transitati lungo la SR 395 che da Spoleto porta in Valnerina. Le dolci curve del percorso, per lo più ombreggiato, vista la presenza di arbusti ad alto fusto, hanno permesso ai centauri di godersi il panorama arrivando nel borgo di Cerreto di Spoleto. Lì si è tenuta una visita guidata al paese, a cura del Prof. Augusto Lucidi, per poi fermarsi al ristorante “Il Casaletto”. La struttura, circondata dal passaggio del fiume Nera, si trova immersa nel cuore vedere dell’Umbria e propone una cucina tipica casareccia insieme a tante attività turistiche come pesca, ciclismo e le passeggiate lungo l’ex Ferrovia Spoleto-Norcia  (51 km)  rimasta operativa fino al 31 luglio 1968 quando fu data la partenza all’ultimo treno. “Sono molto soddisfatto – ha detto il Presidente dell’ASA Marco Capomaccio – di come si è svolto questo raduno. Tornare a fare eventi dopo un periodo di inattività non è mai facile. Ci siamo dovuti riorganizzare cercando di proporre qualcosa di nuovo. L’ASI, con i suoi due commissari Graziano Valli e Luca Linari ci ha dato ragione, apprezzando l’itinerario scelto”.