Carabinieri Città di Castello, un arresto per spaccio

Città di Castello – Prosegue l’attività di contrasto posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Città di Castello contro le fattispecie di reato più frequenti nell’alta valle del Tevere, tra cui la detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Questa volta sono stati i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM della locale Compagnia a portare a termine un’attività avviata nei giorni scorsi, finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nel centro storico del comune. Nelle ultime settimane infatti, con la sostanziale conclusione delle misure restrittive imposte dal COVID e la conseguente ripresa della movida nelle piazze e vie del centro storico, è ripreso anche il fenomeno connesso all’uso di stupefacenti.

Proprio qualche giorno fa, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa, abitualmente impegnati nelle attività di indagine più delicate e pertanto usi operare in abiti civili e con auto di copertura, tra i vicoli del centro storico pieni di gente, all’esito di un’attività iniziata da qualche tempo, hanno intercettato un 20enne di nazionalità albanese, che sebbene incensurato, aveva attirato l’attenzione dei Militari a causa delle sue attività illecite. Il giovane, sottoposto subito a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di alcune dosi termosaldate di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare, ha consentito di sequestrare ulteriore stupefacente, per un totale di 14 dosi, oltre che un telefono cellulare utilizzato per i contatti con i clienti e denaro contante.

Il giovane, immediatamente arrestato, il mattino successivo è stato processato per direttissima; a suo carico, dopo la convalida dell’arresto, il Giudice ha emesso una sentenza di condanna a 4 mesi di reclusione e multa di 480 euro, con sospensione condizionale della pena.