Mancano i medici di famiglia nei piccoli Comuni umbri ? Alla Regione non risulta

C’è carenza di medici di medicina generale nei piccoli comuni dell’Umbria ? ” Non mi risulta, nessuna segnalazione di disagi o carenze ci è pervenuta”, così l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto risponde, nel corso del question time odierno , ai consiglieri della Lega che hanno presentato una interrogazione . E’ stato il tifernate Valerio Mancini ad illustrare l’atto spiegando che ” la carenza di medici di famiglia determina notevoli disagi per i cittadini umbri, ed in particolare per quelli residenti nei piccoli comunu o nelle zone marginali del territorio regionale. Ma i cittadini non possono essere privati di un servizio sanitario essenziale, tanto più in questo momento in cui la pandemia non ha ancora terminato i suoi effetti”. Mancini ricorda che la popolazione ” maggiormente colpita dalla carenza di tale presidio sanitario è quella anziana, che costituisce la maggioranza della popolazione nei piccoli comuni, e che è anche quella che ha maggiori difficoltà di spostamento e di utilizzo delle nuove tecnologie”. All’assessore Coletto però non risulta tutto ciò tanto che alla Regione dell’Umbria non sarebbero ” pervenute segnalazioni di disagi o di carenza di medici di medicina generale”.  Una conclusione che però lo stesso Mancini smentisce ricordando, ad esempio,  che ” anche in Valtiberina ci sono situazioni di disagio. I medici, infatti, tendono a prendere pazienti (fino ad un massimo di 1.500, ndr) in territori agevoli, preferendoli a quelli delle aree marginali”. Per il consigliere leghista di Città di Castello ” la gestione delle liste e del turn-over dei medici di medicina generale è risultata inadeguata”.  L’assessore Coletto si è impegnato a rivedere la questione sollevata ” nel nuovo Piano socio-sanitario, dove ci saranno misure anche per la gestione dei medici di medicina generale nei territori disagiati”.