Ecco come l’arte e la creatività diventano terapia. Al via L’Altra Mente Festival 2019

PERUGIA – Prende il via giovedì 16 maggio la terza edizione di L’Altra Mente Festival, l’evento culturale dedicato alla salute mentale e all’arte come terapia, che si terrà nel centro storico di Foligno dal 16 al 18 maggio 2019.

Tra dialoghi, spettacoli teatrali e musicali, laboratori, presentazioni di libri, incontri con le scuole, attività artistiche e cinema, il Festival intende raccontare anche quest’anno le potenzialità terapeutiche delle attività culturali attraverso momenti di confronto di rilevanza sociologica, psichiatrica e filosofica ed eventi organizzati in collaborazione con associazioni attive nel territorio, sia regionale che nazionale, e che vedono protagonisti anche artisti con disagio mentale.

La prima giornata del Festival comincia alle 8.30 a Palazzo Trinci con “Eroi silenziosi”, l’evento ECM per gli operatori della salute mentale, organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale USL Umbria 2.

Alle 17.30 all’Ex Teatro Piermarini, l’inaugurazione della mostra tra illustrazioni e fumetto “L’Altra Mente degli Eroi”, del fumettista umbro Pietro Elisei e con i disegni del diciottenne Luca Cisternino con un disturbo autistico.

Alle 18.30 presso lo Spazio Astra la proiezione del film “Dafne” (IT 2019 – 94’) di Federico Bondi a cui seguirà l’incontro con il protagonista Antonio Piovanelli. Il film racconta la storia di Dafne, affetta dalla sindrome di Down, che deve affrontare l’improvvisa scomparsa della madre trovando la forza per aiutare anche il padre, sprofondato nella depressione. Vincitore del Premio FIPRESCI nella sezione Panorama, Berlinale 2019. (Evento in collaborazione con Cineclub AstrAzioni).

Alle 21.30 nell’Auditorium San Domenico, in scena la performance teatraleGrosso Modo Asfavellante Stanlocco”, esito del laboratorio Pensiero Astratto, giunto alle sua ottava edizione, a cura di C.L.Grugher e Michelangelo Bellani con la collaborazione di Giulia Battisti, Odette Furiani, dell’Ente Giostra della Quintana di Foligno e dedicato al maestro Marco Micciarelli.

Il percorso realizzato quest’anno ha declinato vari temi collegati ‘grosso modo’ al Barocco. I concetti di ‘sfarzo’ e ‘nobiltà’, immediata connotazione di uno stile, hanno avviato un processo di creazioni o ricreazioni che ha fornito la traccia sulla quale sviluppare una serie di improvvisazioni teatrali con la consueta libertà di pensiero e di movimento che caratterizza oramai da otto anni il nostro pensiero astratto.

La manifestazione è promossa dall’Associazione Liberi essere, realtà attiva sul territorio umbro per promuovere la potenzialità riabilitativa dell’arte, ed è realizzata con il sostegno di Regione Umbria, Comune Foligno, Usl Umbria 2, Seriana 2000, con il patrocinio di Rai e la media partnership di TGR.