Gualdo Tadino, incontro di studi sul ‘68

GUALDO TADINO – A Gualdo Tadino giornata di studio sul ‘68. Il ’68 ha rappresentato uno dei periodi più significativi della nostra storia, l’inizio di un fenomeno sociale e culturale globale che ha investito l’Italia, l’Europa, il mondo, inaugurando anni di contestazioni, movimenti, conflitti sociali, riforme. Nel cinquantesimo anniversario del Sessantotto le Acli dedicano, un incontro a Gualdo Tadino presso la sala del consiglio comunale il 21 Novembre alle ore 17,00. L’occasione servirà a creare un ampio spazio di approfondimento e confronto su un periodo che ha cambiato la nostra storia, innescando cambiamenti che, come tutti i grandi fenomeni sociali ed economici, non si sono imposti nel giro di un anno, ma in modo progressivo nel decennio successivo. Il tema del lavoro nel ’68 è stato al centro delle contestazioni e quel clima politico ha favorito l’ondata di proteste e lotte sindacali operaie che si sono sviluppate a cavallo con il ’69.

Gli operai delle grandi fabbriche hanno trovato degli alleati negli studenti, che parallelamente si mobilitavano per il diritto allo studio allargato a tutti gli strati sociali. La loro azione combinata e le nuove modalità di sciopero hanno paralizzato il Paese, permettendo di formalizzare alcune conquiste fondamentali: la riduzione dell’orario di lavoro, l’assemblea retribuita e la parità normativa tra operai e impiegati.

Alle rivendicazioni delle maestranze operaie si sono aggiunte quelle di categorie minori, manodopera maschile e femminile resa combattiva dall’esasperazione per il rincaro del costo della vita e la mancanza di servizi, case popolari, ospedali, trasporti e asili nido dove poter lasciare i figli durante la giornata di lavoro. Il movimento del ’68 ha rappresentato anche una svolta nella strategia del sindacato su due fronti: la conquista di nuovi diritti e la capacità di rappresentanza nei confronti delle nuove generazioni.

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